Attualità e news

Quando l’odio espone le bare: la storia della famiglia Bibas e di Oded Lifshitz

Personaggi e Storie

di Marina Gersony
Una giovane madre terrorizzata con i due bimbi piccoli dai capelli rossi. Un uomo di 83 anni, un vero attivista per la pace. Sono le immagini e le storie dei quattro ostaggi di cui ieri Hamas ha restituito i corpi, in un circo della disumanità, a cui si è aggiunta la beffa di uno non restituito.  Israele è sempre più consapevole di essere di fronte a un nemico che non conosce alcuna pietà.

Attacco terroristico sventato: bombe su cinque autobus, esplosioni coordinate previste per questa mattina. Sfiorata la strage

Israele

di Anna Balestrieri
Gli ordigni, ognuno contenente 5 kg di esplosivo, erano programmati per detonare contemporaneamente nella mattinata di oggi 21 febbraio. Arrestati tre sospetti, tra cui un cittadino israeliano. Allerta massima nei trasporti pubblici. Su uno degli ordigni non detonati è stato trovato un messaggio con la scritta: “Vendetta da Tulkarem”.

Giorno di lutto per Israele. Hamas restituisce i cadaveri dei Bibas e di Oded Lifshitz, identificato

Israele
 di Anna Balestrieri 

Su un palco, i terroristi di Hamas con quattro bare e dietro di loro un grande manifesto con Beniamin Nethanyahu ritratto come un vampiro e le immagini di Shiri Bibas (34 anni), Ariel Bibas (6 anni), Kfir Bibas (due anni) e Oded Lifshitz (85 anni). Di quest’ultimo sono stati identificati i resti e si è saputo che è stato ucciso dalla jihad Islamica durante la prigionia.

Ostaggi in pericolo: un resoconto dell’orrore, il grido delle madri e la crudeltà di Hamas

Israele

di Sofia Tranchina
Sono proprio le mamme le prime vittime del terrorismo psicologico di Hamas, l’organizzazione terroristica che gestisce i negoziati spostando nomi propri di persona tra la lista dei condannati e la lista di chi verrà liberato. Costrette a implorare compromessi difficili mentre il destino dei loro figli è una pedina nelle mani di chi governa, vengono trasformate in strumenti di pressione nel disegno utilitarista di Hamas, e sono in prima linea nella lotta per riportarli a casa.

Eurovision 2025, un paese a maggioranza musulmana sceglie un cantante ebreo

Mondo

di Michael Soncin
Una nazione costituita prevalentemente da abitanti di fede islamica come Azerbaijan sarà rappresentata all’Eurovision Song Contest 2025, che si terrà a maggio in Svizzera, da un cantante ebreo. Inoltre è anche il primo paese con cittadini a maggioranza mussulmana ad inserire la definizione di antisemitismo nei libri di testo scolastici.

Berlinale (Wikipedia. Autore: Maharepa - https://www.flickr.com/photos/fotokurse-berlin/386712672/?addedcomment=1#comment72157602799951317, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=3014660)

Berlinale 2025: in un clima politico incandescente tra cinema e proteste, palestinesi e antisemitismo dominano il dibattito in Germania verso le elezioni

Mondo

di Anna Coen
Sullo sfondo di questo evento culturale, la Germania si prepara alle elezioni federali del 23 febbraio per il rinnovo del Bundestag, proprio l’ultimo giorno del festival, con l’ascesa dell’estrema destra dell’AfD che scatena manifestazioni in tutto il Paese. Mentre crescono le tensioni fra i manifestanti che paragonano Gaza alla Shoah e la polizia (la banalizzazione dell’Olocausto è un reato).

7° Brigata dell'esercito israeliano nel sud del Libano nel gennaio 2025 (fonte IDF)

Israele ritira ufficialmente le truppe dalla maggior parte delle aree del Sud del Libano

Israele

di Anna Balestrieri
Le truppe israeliane si sono ritirate dalla maggior parte delle aree meridionali del Libano, permettendo così all’esercito libanese di stabilire la piena autorità nella regione, con l’aiuto dell’UNIFIL e altre forze temporanee, senza la presenza del terrorismo di Hezbollah. L’IDF mantiene però presidi militari in cinque località strategiche.

Israele, allarme per la salute psicologica a 500 giorni dal 7 ottobre

Israele

di I.E.R.
Dal rapporto emerge che il 38% degli intervistati ha riportato almeno un sintomo di disturbo da stress post-traumatico. Di questo 38%, il 16% ha dichiarato di soffrirne a un livello grave. Dure le considerazioni nei confronti del sistema sanitario dati i tempi molto lunghi per l’assistenza psicologica.

Israele: giovedì la restituzione dei corpi di quattro ostaggi e sabato di sei vivi. Hamas: “fra i morti i Bibas”

Israele

di Anna Balestrieri
Fra i quattro corpi ci sarebbero quelli di  Shiri Bibas e i suoi figli Ariel (6 anni) e Kfir (2 anni). La tragica notizia è stata data dai media italiani mentre quelli israeliani ancora non si sbilanciano. Si ritiene che i sei che verranno liberati sabato siano gli ultimi ostaggi vivi della lista di quelli da liberare nella prima fase.

 

“Rimarremo per sempre migliori amiche”: muore a 96 anni Jacqueline van Maarsen, compagna di scuola e amica di Anne Frank

Personaggi e Storie

di Pietro Baragiola
Nata da padre ebreo e madre cattolica convertita all’ebraismo, dopo l’occupazione nazista dell’Olanda, era stata costretta a trasferirsi al Liceo Ebraico dove ha subito stretto amicizia con Anne Frank. Nel clima d’incertezze scatenato dal conflitto le due ragazze si sono avvicinate molto l’un l’altra, promettendosi di scriversi a vicenda se mai fossero state costrette a separarsi.