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Il primo ministro ungherese, all’assemblea dei delegati ebrei di tutto il mondo, non ha fatto cenno ad azioni concrete per contrastare il crescente antisemitismo delle frange dell’estrema destra, soprattutto del terzo partito del paese, Jobbik
Attualità e news
Viktor Orban non convince il WJC
Il primo ministro ungherese, all’assemblea dei delegati ebrei di tutto il mondo, non ha fatto cenno ad azioni concrete per contrastare il crescente antisemitismo delle frange dell’estrema destra, soprattutto del terzo partito del paese, Jobbik
Le tombe dei Giusti
di Luciano Assin
Sulle spoglie mortali dei grandi tzaddikim di Israele -e sulle loro tombe-, è stato edificato un business colossale, veri e propri tour molto trendy anche tra chi non È religioso. sono migliaia, ogni anno, fedeli e turisti che affollono i luoghi dei più noti sepolcri
Saluto romano a Palazzo Marino
Un gruppo di esponenti di circoli fascisti è ammesso come osservatore alla riunione della Commissione Rom del Consiglio comunale di Milano. Uno dei consiglieri contesta la presenza di “fascisti” in aula, e si vede rispondere col saluto romano. Ne segue un violento scontro verbale, ripreso dalle telecamere.
Viktor Orban non convince il WJC
«Le azioni parlano molto più forte delle parole» è stata la risposta del WJC al discorso del primo ministro ungherese che, davanti all’assemblea dei delegati ebrei di tutto il mondo, non ha fatto cenno ad azioni concrete per contrastare il crescente antisemitismo delle frange dell’estrema destra, soprattutto del terzo partito del paese, Jobbik.
Vigilia di contestazioni antisemite per il 14° World Jewish Congress di Budapest
Dal 5 al 7 maggio il WJC si riunisce a Budapest, anzichè nella consueta Gerusalemme, in segno di solidarietà con la comunità ebraica ungherese, oggetto negli ultimi anni di sempre più frequenti attacchi antisemiti. Alla vigilia dei lavori, per le vie della città, si è svolta la manifestazione organizzata dal partito di estrema destra Jobbik alla quale hanno aderito centinaia di simpatizzanti con bandiere naziste, svastiche e cori anti-Israele. Questo pomeriggio la diretta in streaming della cerimonia di apertura del WJC
Soldatesse, sotto il sole di Gaza
di Aldo Baquis
Tre donne ufficiali di Tsahal, tre storie di ordinario coraggio e perizia militare, per proteggere i confini
Gli “eminenti europei” e il processo di pace fra Israele e Palestina
In una dura lettera inviata a Catherine Ashton, il Gruppo di eminenti personalità sul processo di pace in Medio Oriente chiede che l’UE prenda le redini dei negoziati.
Prandelli, Israele, il calcio e …la FTBpro
La FTBpro è una piattaforma multimediale interamente dedicata al calcio, realizzata da una start-up israeliana e presentata in questi giorni al Ct azzurro
Shimon Peres In Italia
Da lunedì 29 aprile, agenda fitta di incontri per il presidente israeliano: da papa Francesco, a Giorgio Napolitano, al primo ministro Enrico Letta.
Moked 2013/ Clive Lawton: “Comunità è pluralismo”
di Ilaria Myr
Con un’analisi attenta dei diversi modelli di comunità ebraiche esistenti nel mondo, lo studioso britannico Clive Lawton, fondatore del Limmud, dà una definizione di comunità come ambiente in cui, nonostante le difficoltà, convivono posizioni diverse. Altrimenti, osserva “sarebbe un club”.
Moked 2013/ Indagine sull’ebraismo italiano: la forte volontà di essere comunità
di Ilaria Myr
Al Moked di Milano Marittima, in corso dal 25 al 28 aprile, presentati in anteprima i risultati dell’indagine socio-demografica del 2012. Secondo Enzo Campelli, che ha guidato la ricerca, seppur essa non sia rappresentativa di tutto l’ebraismo italiano, certamente “fornisce elementi di completezza e riflessione interessanti, che possono servire da ‘compagni di strada’ della politica”