di Nathan Greppi
Per capire come si sta evolvendo la situazione in Medio Oriente e provare a formulare delle ipotesi sugli sviluppi a lungo termine, abbiamo parlato con il politologo israeliano Efraim Inbar, docente emerito presso l’Università Bar-Ilan e già presidente del Jerusalem Institute for Strategy and Security (JISS). Lunedì 17 marzo sarà ospite di una conferenza presso la sede del Senato a Roma, organizzata dal Centro Studi Politici e Strategici Machiavelli.
Attualità e news
Valsesia, la “Terra Promessa” in provincia di Vercelli, è la nuova casa degli israeliani in fuga dal conflitto
di Pietro Baragiola
In un territorio a rischio di desertificazione demografica, un ebreo italiano residente in Israele ha sviluppato il progetto Baita per accogliere i tanti israeliani che stanno lasciando il Paese. Nel 2024 più di 80 famiglie si sono trasferite e 400 di loro sono soci del Progetto. Un esempio di iniziativa e integrazione con la gente della zona, che apprezza questa novità.
Antisemitismo e violenza: essere donna ed ebrea è un doppio rischio. Paura nelle strade d’Europa dopo l’8 marzo
di Nina Deutsch
A Copenaghen, la scorsa settimana, una donna ebrea di 39 anni è stata vittima di un violento attacco antisemita nel quartiere di Christiania. Mentre a Bruxelles la senatrice belga Viviane Teitelbaum è stata aggredita perché indossava la spilla gialla per la liberazione degli ostaggi da Gaza.
“Mi manda Hamas”: un bambino di 4 anni viene inviato dai terroristi nell’avamposto militare dell’IDF
di Pietro Baragiola
L’IDF non ha spiegato quale potesse essere l’obiettivo di questa mossa da parte di Hamas, ma, in un clima in cui i terroristi usano come scudo i civili innocenti indottrinandoli alla loro causa, questo incidente ha fatto riemergere nella mente di molti l’incubo dei “bambini soldato”, un crimine di guerra molto frequente nel mondo e più volte denunciato dalla Human Rights Watch.
Quando l’antifascismo esclude: il caso del rabbino Jun e il paradosso progressista
di Nina Deutsch
Difensore dei diritti umani e critico di Israele, ma non abbastanza per essere accolto nella lotta contro la supremazia bianca, il rabbino si è visto annullare l’intervento a una manifestazione contro i neonazisti per il suo sostegno a Israele.
«Ci stanno uccidendo, ci stanno bruciando»: il terrore degli ostaggi nelle mani di Hamas
di Nina Deutsch
Dal festival alla prigionia: emergono nuove verità scioccanti sulle brutalità subite. Omer Wenkert racconta il 7 ottobre e i 200 giorni di isolamento, tra botte, umiliazioni e la paura di essere dimenticato: «Sapevo quando fallivano le tregue, perché mi picchiavano».
Il futuro della Siria e il ruolo d’Israele. Intervista al giornalista Ghassan Ibrahim
di Nathan Greppi
Dopo la caduta del regime siriano di Bashar Al-Assad, si sono aperte molte incognite sugli effetti a lungo termine di questo evento: se l’Iran e la Russia hanno perso un importante alleato, dall’altro lato il nuovo governo guidato da Abu Muhammad Al-Jolani è ritenuto vicino alla Turchia. Come potrebbero cambiare i rapporti con Israele?
Eurovision Contest 2025: Israele partecipa con un inno alla resilienza. E si guadagna il 10% di possibilità di vincere
di Maia Principe
Dopo la rivelazione della canzone, Israele è salito al 4° posto nei pronostici delle scommesse. La canzone israeliana, scritta e composta dalla cantautrice Keren Peles, ha ricevuto più di un milione e centomila visualizzazioni sulle piattaforme digitali di Kan e sull’account YouTube dell’European Song Contest dopo meno di dieci ore.
Antisemitismo da record nei campus americani ma le università cominciano a rispondere. Mentre Trump taglia i fondi alla Columbia
di Francesco Paolo La Bionda
Degli 85 istituti già censiti un anno fa, circa il 45% ha apportato cambiamenti significativi alle policy per affrontare le attività antisemite nei campus. Quasi tutte le scuole hanno rivisto le loro direttive riguardo alle manifestazioni, a seguito delle proteste anti-israeliane che sono scoppiate nei campus di tutto il paese l’anno scorso.
La voce delle donne ignorate dalle femministe risuona potente al Teatro Franco Parenti
di Ilaria Myr
Una serata molto intensa quella organizzata il 5 marzo dall’Associazione Setteottobre con la partecipazione di donne israeliane, ucraine e iraniane che hanno raccontato gli orrori della violenza e delle torture disumane subite da parte di estremisti religiosi, jihadisti, terroristi e regimi totalitari.
Roma, cantiere del Museo ebraico della Shoah vandalizzato con escrementi e scritte pro-Palestina
di Ludovica Iacovacci
Escrementi, volantini e scritte pro-Palestina sono stati trovati al cantiere del Museo ebraico della Shoah di Roma, che sorgerà a villa Torlonia alle spalle della Casina delle Civette, in via Nomentana
Rapporto ONU su una realtà troppo a lungo ignorata: riconoscere la tortura invisibile degli ostaggi
di Nina Deutsch
Il Consiglio per i Diritti Umani denuncia le strategie di coercizione psicologica: il dolore dei familiari non può più essere ignorato. «Prendere ostaggi è un gioco crudele», dice il relatore speciale sulla tortura e chiede il rilascio immediato degli ostaggi in tutto il mondo.