di Anna Balestrieri
Nel video choc viene mostrato l’ostaggio israeliano fasciato e insanguinato. Hamas sostiene che Herkin sia rimasto ferito in un tunnel colpito da un raid israeliano. Già il mese scorso, l’organizzazione aveva diffuso un altro video in cui Herkin appariva insieme a un altro ostaggio, Bar Kuperstein, anche in quel caso senza il consenso della famiglia
Attualità e news
Hamas in crisi? Perché l’organizzazione terroristica non paga più i suoi attivisti
di David Zebuloni
«L’organizzazione non riesce a pagare i suoi uomini – spiega Eyal Ofer, esperto di economia di Hamas -. Per farlo, dovrebbe allestire dei punti di pagamento dove qualcuno sieda con grosse somme di denaro, o muovere questi addetti in diversi luoghi per incontrare i militanti e dar loro i soldi. Entrambe le opzioni attirerebbero delle attenzioni indesiderate».
Concerto del Primo Maggio a Roma: i Patagarri gridano “Palestina libera” sulle note di Hava Nagila. È polemica
di Davide Cucciati
Victor Fadlun, presidente della Comunità Ebraica di Roma, ha denunciato “l’appropriazione della nostra cultura, delle melodie a noi più care, per invocare la nostra distruzione” e definendo l’esibizione “sinistra e macabra”. “Per noi macabro è un mondo nel quale migliaia di bambini vengono ammazzati, gli ospedali bombardati, i civili sterminati”, la risposta della band.
La Svizzera vieta Hamas: in vigore dal 15 maggio il divieto per l’organizzazione e le sue diramazioni
di Davide Cucciati
La nuova legge vieta Hamas, le organizzazioni che ne prendono il posto o che operano sotto copertura, nonché i gruppi che agiscono su suo mandato o in suo nome. Il Consiglio federale può estendere il divieto anche ad altre organizzazioni e gruppi i cui dirigenti, obiettivi o mezzi coincidano con quelli di Hamas e che sostengano direttamente o indirettamente attività terroristiche o di estremismo violento.
Se l’AfD governerà, la vita ebraica in Germania sarà in pericolo
di Davide Cucciati
Gli ebrei tedeschi, la crisi economica e il dopo elezioni. Il partito Alternative fur Deutschland (AfD) ha raggiunto il 20,8% alle elezioni di fine febbraio, diventando così la seconda forza politica del paese. Quali prospettive per il futuro?
La Spezia conferisce a David Meghnagi il premio Exodus 2025
di Nina Prenda
“In virtù della sua attività di strenua ricerca e conservazione della memoria della Shoah, di promozione di una cultura del dialogo e di pace: una personalità importante dal punto di vista umano e intellettuale nel panorama accademico italiano e dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane”, si legge nella motivazione.
Francia: quale futuro per gli ebrei, se alla manifestazione contro il razzismo sfilano gli antisemiti?
di Ilaria Myr
Una saturazione dello spazio pubblico sempre più aggressiva. Vessilli pro-Pal sbandierati in ogni piazza, che si tratti di scioperi, di proteste contro il caro vita o di rivendicazioni di ogni tipo. L’importante è essere visibili, creare consenso, vittimizzare la Palestina. Persino nelle manifestazioni contro il razzismo, va in scena l’odio per gli ebrei.
“Non possiamo correre alcun rischio”: Israele cancella le cerimonie a causa degli incendi di Gerusalemme
di Pietro Baragiola
Nel pomeriggio di mercoledì 30 aprile numerosi incendi sono divampati all’interno della foresta di Eshtaol diffondendosi rapidamente lungo le colline di Gerusalemme e portando all’evacuazione di diverse comunità locali. Hamas ordina ai palestinesi “Bruciate tutto”
Israele – e non Hamas – sul banco degli imputati? Ma perché l’Occidente non riesce a capire il Medio Oriente?
di Paolo Salom
[Voci dal lontano Occidente] Israele continua a difendersi in una regione sempre più nel caos. Appare ogni giorno di più sorprendente che il lontano Occidente non riesca a percepire la realtà mediorientale: un’unica isola di diritti e libertà circondata da Paesi (Paesi?) straziati da conflitti settari e tribali.
La nuova Siria apre a Israele: opportunità o illusione?
di Nina Deutsch
Dopo la caduta di Assad, Damasco valuta la normalizzazione con Israele tra conferme e smentite. E Gerusalemme chiede garanzie concrete, proponendo linee rosse e la protezione della popolazione drusa.
“Numeri in calo ma ancora straordinariamente alti”: un nuovo rapporto presenta i dati degli incidenti antisemiti del 2024
di Pietro Baragiola
Nel report dell’Università di Tel Aviv, il leggero calo generalizzato rispetto agli ultimi tre mesi del 2023 dimostra che l’antisemitismo ha colpito di più proprio nel momento in cui Israele era più vulnerabile. Da segnalare che in Europa l’Italia ha registrato un aumento drammatico di questi incidenti che sono saliti fino a 877 nel 2024 rispetto ai 454 del 2023.
“Il patto”. Un racconto
di Ghila Piattelli
Prosegue la pubblicazione di racconti di finzione legati a temi di attualità. Qui un racconto in cui la storia biblica di Sarah e il figlio Isacco viene riletta in chiave attuale.