di Redazione
In una dichiarazione rilasciata domenica 5 novembre, la Commissione europea – insieme al Consiglio europeo, il ramo esecutivo dell’UE – ha osservato che il picco dell’antisemitismo “ha raggiunto livelli straordinari negli ultimi giorni, che ricordano alcuni dei momenti più bui della storia”.
Mondo
California: ebreo muore ucciso dai filopalestinesi
di Nathan Greppi
La vittima, Paul Kessler, è rimasta ferita domenica 5 novembre. Sarebbe rimasto coinvolto in una rissa con manifestanti filopalestinesi, uno dei quali lo avrebbe colpito in testa con un megafono e fatto sbattere per terra. Il giorno dopo, è deceduto a causa delle ferite.
Antisemitismo negli Usa, dal sondaggio fra gli adolescenti ebrei americani all’antisemitismo in California
di Roberto Zadik
Dal sondaggio fra gli adolescenti ebrei americani all’antisemitismo in California che ha portato alcuni a levare la mezuzah dalle porte di casa. Paura, orgoglio, appartenenza e smarrimento, vari stati d’animo stanno attraversando gli adolescenti ebrei americani.
Vicecancelliere della Germania: la sicurezza di Israele è essenziale, Hamas vuole uno sterminio
di Sofia Tranchina
Il vicecancelliere e ministro dell’economia e della protezione climatica della Germania Robert Habeck ha rilasciato un video-discorso riguardo agli eventi che hanno coinvolto Israele a partire dal 7 ottobre, per ribadire il supporto che la Germania continua a dare a Israele e le sue ragioni.
Giovane donna ebrea accoltellata a Lione. Una svastica sulla porta
di Sofia Tranchina
Alle 13.00 di sabato 4 novembre – seguendo la parabola di odio razziale in virulenta crescita dal 7 ottobre – una donna ebrea è stata accoltellata sulla porta di casa a Lione. Come un incubo che si ripete, l’esplosione dell’antisemitismo in Francia non accenna a rallentare.
Discorso di Nasrallah e la minaccia di una guerra su larga scala: “Chi muore per Allah va in paradiso”
di Sofia Tranchina
Il leader di Hezbollah, davanti a una piazza stracolma, ha parlato di una possibile guerra su larga scala e ha aggiunto anche che «Egitto, Giordania, Siria, e prima di tutto il Libano, hanno un interesse nazionale nella vittoria di Hamas a Gaza».
“Germania, abbiamo un problema!”: il manifesto del quotidiano tedesco Bild rivolto ai musulmani estremisti
di Pietro Baragiola
All’interno del suo manifesto la rivista tedesca ha affermato che coloro che vogliono vivere in Germania devono assolutamente rispettare la fede di ogni persona, l’uguaglianza di genere e l’orientamento sessuale.
Lo Yad Vashem lancia un appello: “Fermate l’antisemitismo dilagante”
di Redazione
Yad Vashem implora i leader politici, culturali, religiosi e accademici di intraprendere azioni significative contro l’antisemitismo e di opporsi con fermezza e chiarezza a coloro che sposano l’odio verso Israele e gli ebrei. La comunità globale deve unirsi per affrontare questa terribile minaccia e salvaguardare gli ebrei ovunque.
Vienna, Parigi, Roma: gli episodi di antisemitismo si moltiplicano in Europa
di Redazione
Dopo la strage perpetrata da Hamas nel sud di Israele il 7 ottobre, e la risposta militare israeliana contro i covi dei terroristi a Gaza, che purtroppo coinvolge anche i civili, l’antisemitismo in Europa sembra aver ricevuto un impulso drastico e difficile da arginare.
Ebrei progressisti e sinistra radicale globale: una spaccatura nel contesto del conflitto in Medio Oriente
di Marina Gersony
Nel contesto recente del conflitto in Medio Oriente, gli ultimi sondaggi rivelano una crescente divisione all’interno della sinistra globale. Questa divisione si sta amplificando tra le fazioni democratiche, liberali e socialiste da un lato e la sinistra radicale, terzomondista e antioccidentale dall’altro.
Reza Ciro Pahlavi: «Il mio sogno è liberare il mio paese dai suoi tiranni»
di David Zebuloni
Intervista all’erede al trono del Pavone, Reza Ciro Pahlavi nel novembre 2023. «Non ho alcuna fantasia di tornare in Iran e mettermi la corona. La mia missione di vita è garantire che il mio popolo possa andare a votare democraticamente e scegliere il proprio destino».
Genesi e sviluppo dell’antisemitismo negli USA: intervista a Robert Friedmann
di Nathan Greppi
Nelle ultime settimane, è diventato chiaro come negli atenei americani vi sia un serio problema di antisemitismo: “è come un vulcano: il fuoco è sempre presente, ma non scoppia tutti i giorni, solo in certi periodi”, spiega a Mosaico il criminologo Robert R. Friedmann: docente emerito di Giustizia Penale all’Università Statale della Georgia. Il pericoloso concetto di “intersezionalità”.














