di Ludovica Iacovacci
Lo sfruttamento e la manipolazione dei piccoli palestinesi. “Educati” all’odio contro gli ebrei, aspirano sin dalla più tenera età ad essere shahid. Recite scolastiche in cui bambine di sei anni mimano l’atto di sgozzare israeliani; i piccoli alunni delle scuole dell’UNRWA dichiarano che da grandi uccideranno gli ebrei con auto-killer e con coltelli. Jihad come unica prospettiva? Sì.
Mondo
Hamas in crisi? Perché l’organizzazione terroristica non paga più i suoi attivisti
di David Zebuloni
«L’organizzazione non riesce a pagare i suoi uomini – spiega Eyal Ofer, esperto di economia di Hamas -. Per farlo, dovrebbe allestire dei punti di pagamento dove qualcuno sieda con grosse somme di denaro, o muovere questi addetti in diversi luoghi per incontrare i militanti e dar loro i soldi. Entrambe le opzioni attirerebbero delle attenzioni indesiderate».
La Svizzera vieta Hamas: in vigore dal 15 maggio il divieto per l’organizzazione e le sue diramazioni
di Davide Cucciati
La nuova legge vieta Hamas, le organizzazioni che ne prendono il posto o che operano sotto copertura, nonché i gruppi che agiscono su suo mandato o in suo nome. Il Consiglio federale può estendere il divieto anche ad altre organizzazioni e gruppi i cui dirigenti, obiettivi o mezzi coincidano con quelli di Hamas e che sostengano direttamente o indirettamente attività terroristiche o di estremismo violento.
Se l’AfD governerà, la vita ebraica in Germania sarà in pericolo
di Davide Cucciati
Gli ebrei tedeschi, la crisi economica e il dopo elezioni. Il partito Alternative fur Deutschland (AfD) ha raggiunto il 20,8% alle elezioni di fine febbraio, diventando così la seconda forza politica del paese. Quali prospettive per il futuro?
Francia: quale futuro per gli ebrei, se alla manifestazione contro il razzismo sfilano gli antisemiti?
di Ilaria Myr
Una saturazione dello spazio pubblico sempre più aggressiva. Vessilli pro-Pal sbandierati in ogni piazza, che si tratti di scioperi, di proteste contro il caro vita o di rivendicazioni di ogni tipo. L’importante è essere visibili, creare consenso, vittimizzare la Palestina. Persino nelle manifestazioni contro il razzismo, va in scena l’odio per gli ebrei.
La nuova Siria apre a Israele: opportunità o illusione?
di Nina Deutsch
Dopo la caduta di Assad, Damasco valuta la normalizzazione con Israele tra conferme e smentite. E Gerusalemme chiede garanzie concrete, proponendo linee rosse e la protezione della popolazione drusa.
“Numeri in calo ma ancora straordinariamente alti”: un nuovo rapporto presenta i dati degli incidenti antisemiti del 2024
di Pietro Baragiola
Nel report dell’Università di Tel Aviv, il leggero calo generalizzato rispetto agli ultimi tre mesi del 2023 dimostra che l’antisemitismo ha colpito di più proprio nel momento in cui Israele era più vulnerabile. Da segnalare che in Europa l’Italia ha registrato un aumento drammatico di questi incidenti che sono saliti fino a 877 nel 2024 rispetto ai 454 del 2023.
La Giordania mette al bando i Fratelli Musulmani
di Nina Prenda
Proibita ogni attività sul territorio nazionale giordano. Inoltre sono state arrestate 16 persone legate all’organizzazione e accusate di star organizzando attacchi terroristici. Confiscati anche i beni e vietata qualsiasi forma di adesione, condivisione o promozione dell’ideologia dell’organizzazione.
Gli schermidori svizzeri danno le spalle durante l’inno di Israele
di Nina Prenda
Durante la premiazione degli Europei di scherma Under 23 in Estonia – in cui la medaglia d’oro va agli israeliani, agli svizzeri quella d’argento e un bronzo per gli italiani – al momento di ascoltare l’inno nazionale israeliano, i componenti della squadra elvetica non si sono girati, come invece prevede il memoriale.
ADL: gli incidenti antisemiti nelle università Usa cresciuti dell’80% in dieci anni
di Maia Principe
Il rapporto, pubblicato martedì, ha registrato 9.354 incidenti antisemiti in tutto il Paese, con un aumento del 5% rispetto all’anno precedente. Questa cifra è quasi 10 volte superiore a quella registrata un decennio fa, nel 2014. Il rapporto di martedì ha rilevato che le aggressioni, gli atti di vandalismo e le molestie antisemite sono aumentate di anno in anno, mentre l’uso della propaganda antisemita è diminuito.
“Israele ha il diritto di partecipare all’Eurovision”. Il direttore del contest dice no ai boicottaggi
di Ilaria Myr
La controversia si inserisce nel contesto delle richieste di boicottaggio di Israele da parte dell’Europa a causa della guerra a Gaza, come era emerso in modo molto forte nell’edizione 2024. Il nuovo direttore dell’Eurovision mantiene la linea dell’UER, che sostiene la partecipazione di Israele e non si occupa di politica estera, che non ha nulla a che fare con il concorso canoro dell’Eurovision, i cui valori sono la pace, la fratellanza e, soprattutto, la non-politica.
Gli ultimi testimoni della Shoah: nel 2040 saranno 20.000 al mondo
di I.ER.
Secondo il rapporto pubblicato questa settimana della Claims Conference, nel mondo vivono oggi circa 211.300 sopravvissuti alla Shoah, ma si prevede che quasi la metà non sarà più in vita fra sette anni.