di David Fiorentini
Trattenuto in custodia a Cloverhill, al rabbino Abraham, arrestato per aver eseguito una circoncisione a Dublino non è stato permesso di pregare utilizzando i suoi tefillin né di ricevere pasti kasher. Una condizione in netta violazione dei suoi diritti umani, che lo ha portato a presentare un ricorso alle autorità irlandesi, che ha vinto.
Mondo
Barbra Streisand partecipa all’incontro virtuale della “Jewish Women for Kamala” per raccogliere fondi a favore di Kamala Harris
di Pietro Baragiola
La leggendaria cantante e attrice Barbra Streisand è stata ospite di un incontro online, organizzato dall’associazione Jewish Women for Kamala, giovedì 15 agosto, volto a raccogliere sostegno per la vicepresidente americana Kamala Harris e la sua corsa alle elezioni statunitensi 2024.
Tra guerra e salvezza: l’evacuazione di bambini malati di cancro da Gaza con l’assistenza di Israele
di Redazione
11 bambini malati di cancro sono stati evacuati dalla Striscia di Gaza per ricevere cure mediche. Il conflitto ha anche contribuito alla diffusione di malattie letali come la poliomielite, che rappresenta una grave minaccia per la popolazione di Gaza. Gli operatori umanitari delle Nazioni Unite hanno lanciato l’allarme, sottolineando l’importanza di un intervento immediato per fermare la trasmissione del virus.
La stella e la tigre: Israele e l’India, un’ambigua alleanza
di Nathan Greppi
Nonostante la cooperazione tra i due paesi in termini di accordi militari e scambi commerciali sia diventata sempre più proficua negli ultimi anni, nove milioni di indiani lavorano nei paesi arabi, ed essere vicini a Israele in politica estera può avere un impatto sui loro interessi
La CCFP richiede la revoca della candidatura agli Emmy della giornalista palestinese Bisan Atef Owda, membro del gruppo terroristico PFLP
di Pietro Baragiola
L’organizzazione no-profit Creative Community for Peace (CCFP) ha richiesto alla National Academy of Television Arts & Sciences (NATAS) di revocare la nomination agli Emmy Awards 2024 per Bisan Atef Owda, la giornalista palestinese legata al Popular Front for the Liberation of Palestine (PFLP).
Kamala Harris e la sfida Shapiro: perché ha scelto Walz?
di Redazione
La scelta di Kamala Harris di nominare Tim Walz, governatore del Minnesota, come suo candidato vicepresidente, è una decisione che ha deluso i sostenitori del governatore della Pennsylvania, Josh Shapiro. Nonostante questa battuta d’arresto, il futuro di Shapiro resta promettente.
Israele e Taiwan, una storia comune di sopravvivenza
di Nathan Greppi
Le relazioni sino-israeliane sono sempre state assai ambigue: se sul piano economico la Cina è il principale partner commerciale d’Israele in Asia, sul piano politico il governo di Pechino ha fortemente attaccato l’intervento israeliano a Gaza. Taiwan invece sembra essersi avvicinata ad Israele dopo il 7 ottobre
J’accuse: come un titolo può cambiare la realtà. Percezione e propaganda nella stampa internazionale
di Sofia Tranchina
Accuso i media che, per motivi politici o per disattenzione, hanno condotto una campagna abominevole, ingannando l’opinione pubblica e oscurando la cronologia dei fatti. Accuso le testate che svendono la verità per un titolo accattivante ma fuorviante, senza preoccuparsi di ciò che il lettore comprende. Accuso i giornalisti che scelgono sinonimi ingannevoli
Libertà religiosa sotto attacco: rabbino arrestato in Irlanda per circoncisione. Un ritorno agli spettri del passato nazista?
di Redazione
Un rabbino britannico è stato arrestato martedì scorso in Irlanda per aver eseguito una circoncisione su un bambino. L’episodio invia un chiaro messaggio: gli ebrei non sono più i benvenuti in Irlanda
L’esperto Kobi Michael: Israele è pronta per questo tipo di guerra e sente che può vincerla
di Ludovica Iacovacci
Ismail Haniyeh, il capo politico di Hamas è stato ucciso da un ordigno piazzato nella sua residenza a Teheran. La notizia è particolarmente importante perché gli israeliani (che non hanno rivendicato) sarebbero riusciti a colpire il responsabile del pogrom del 7 ottobre, ma anche perché ciò è avvenuto in Iran
L’assassinio di Ismail Haniyeh: una scommessa rischiosa con possibili scenari di de-escalation
di Redazione
L’uccisione di Ismail Haniyeh, leader politico di Hamas, seguita dall’eliminazione del comandante militare di Hezbollah, Fuad Shukr, da parte di Israele, segna una mossa audace e rischiosa che potrebbe avere effetti disastrosi o, al contrario, avviare un processo di de-escalation in un Medio Oriente già carico di tensioni.
Colpiti i vertici di Hamas e Hezbollah: Israele si avvicinerà alla testa del serpente?
di Sofia Tranchina
I tentacoli della piovra e la testa del serpente: eliminati nel giro di due giorni i due leader del terrorismo Ismail Haniyeh (Hamas) e Fuad Shukr (Hezbollah), Israele avanza nella sua rivalsa contro la Repubblica Islamica. Dopo aver giurato al mondo di chiudere la partita con Hamas solo una volta eliminati i leader responsabili del massacro del 7 ottobre.