di Nathan Greppi
Secondo un comunicato della polizia, più di 80 lapidi sono state imbrattate di graffiti verdi, e alcune sono state capovolte nel cimitero ebraico della città danese di Randers.Non ci sono scritte o simboli su di esse, ma sono state coperte di vernice. La polizia ha aggiunto che la denuncia è stata fatta sabato 9 novembre, ma non si sa a quando risalgono gli atti di vandalismo.
Mondo
Parigi: Macron inaugura il nuovo Centro europeo dell’ebraismo
di Redazione
Dopo quattro anni di lavori, è stato finalmente inaugurato mercoledì 30 ottobre il Centro europeo dell’ebraismo (CEJ) a Parigi, un complesso religioso e culturale, in un momento di crescente antisemitismo in Francia e altrove in Europa. Presente alla cerimonia anche il presidente francese Emmanuel Macron.
Belgio: il nuovo Primo Ministro è Sophie Wilmes, ebrea
di Nathan Greppi
Domenica 27 ottobre il Ministro della funzione pubblica belga Sophie Wilmes ha prestato giuramento come nuovo Primo Ministro: in tal modo, è diventata sia la prima donna che la prima ebrea a ricoprire questa carica.
“Chiudete il festival antisemita”: l’appello degli ebrei belgi all’UNESCO
di Nathan Greppi
Dopo le polemiche nate l’anno scorso per un carro che rappresentava due ebrei ortodossi come avidi e perfidi, il carnevale della città belga Alst è nuovamente al centro dell’attenzione per aver distribuito dei nastri con immagini caricaturali degli ebrei che controllano l’UNESCO.
Turchia: “Non scegliete ebrei e cristiani come alleati”. Bufera sul manifesto politico a Konya
di Nathan Greppi
Il manifesto invita a non accettare “ebrei e cristiani come alleati,” perché “Allah non lo vuole,” basandosi sul versetto 51 della quinta sura del Corano. Inoltre, su di esso appaiono un Magen David e una croce macchiati di sangue.
Ungheria: neofascisti vandalizzano un centro ebraico durante una manifestazione a Budapest
di Redazione
Mercoledì 23 ottobre alcuni neofascisti ungheresi della Legio Hungaria hanno vandalizzato un centro della comunità ebraica a Budapest durante una marcia nazionalista nel centro della capitale per commemorare la rivolta del 1956 contro l’occupazione sovietica.
Usa, allarme suprematismo: atti di vandalismo e 12 arresti per violenza contro ebrei nell’ultimo anno
di Ilaria Ester Ramazzotti
Almeno 12 estremisti o suprematisti bianchi sono stati arrestati per minacce o attacchi contro le comunità ebraiche negli Stati Uniti nel corso dell’anno successivo all’orribile massacro della Sinagoga Tree of Life di Pittsburgh del 27 ottobre scorso. Lo riferisce la Anti Defamation League (ADL) in un rapporto pubblicato il 20 ottobre scorso.
Germania, quale sicurezza per le comunità ebraiche?
di Ilaria Ester Ramazzotti
È possibile per gli ebrei vivere in sicurezza in Germania? In seguito alla sparatoria di Yom Kippur di fronte alla sinagoga di Halle, in Sassonia, le autorità tedesche, le associazioni ebraiche e gli ebrei tedeschi stanno ripensando e riproponendo il tema, che tocca da vicino anche le comunità di tutta Europa.
Inghilterra, aumenta l’odio religioso contro ebrei e musulmani. Raddoppiati nel 2018 i reati d’odio antisemita
di Ilaria Ester Ramazzotti
La quantità di crimini d’odio motivato dalla religione è aumentata del 31%, passando da 5.680 a 7.446. Lo dice il rapporto Hate Crime del Ministero degli Interni britannico pubblicato questo mese.
Attentato di Yom Kippur a Halle: in aumento gli estremismi di destra nei territori della Germania dell’est paura antisemitismo
di Marina Gersony
All’indomani dell’attentato fuori dalla sinagoga di Halle si riflette sul perché non ci fosse sicurezza davanti alla sinagoga, in un territorio della Germania che si è rivelato fertile per una drammatica recrudescenza degli estremismi di destra, tra cui l’antisemitismo.
Germania, spari a Halle di fronte alla sinagoga durante Yom Kippur. Due morti, feriti, un arrestato e due sospetti in fuga
di Marina Gersony
Come ha spiegato Max Privorotzki, presidente della comunità ebraica di Halle, «gli assalitori avrebbero cercato di entrare nel tempio sparando sul portone, ma non ci sono riusciti grazie al servizio di sicurezza», evitando così una strage.
Pittsburgh e le feste ebraiche, dopo un anno la Comunità ricorda il massacro fra dolore e speranza
di Roberto Zadik
A quasi un anno dall’attentato nella sinagoga, in cui morirono 11 persone, vive ancora il ricordo di quel tragico 27 ottobre. Dolore e speranza i sentimenti dominanti fra gli ebrei del luogo.














