è uno dei tre nuovi esponenti del Comitato nazionale di bioetica
Italia
Un’opportunità di crescita professionale e personale
gli insegnanti delle scuole ebraiche italiane sono stati invitati a partecipare ad un seminario dal titolo “Imparare per distinguere: insegnare la Shoà, l’antisemitismo e Israele oggi”.
Vercelli, rinascita di una Comunità
è al suo secondo mandato come presidente della Comunità ebraica di Vercelli. Una Comunità piccola, un centinaio di persone
Noi come i Rom
come un tempo gli ebrei per 40 anni nel deserto: una condizione che ci accomuna. Così ha detto Yasha Reibman, invitando il 30 settembre un gruppo di Rom e don Colmegna nella Sukkà allestita dal Merkas in piazza Cordusio. Sono venuti, accolti dal rabbino capo Alfonso Arbib e da rav Rodal. Un gesto altamente simbolico che ripropone il problema dei Rom nelle nostre città, un popolo ancora discriminato e guardato con sospetto al quale lattore Moni Ovadia aveva recentemente proposto di assegnare il Premio Nobel per la pace.
Qui di seguito la cronaca dellincontro.
Una piccola, importante Comunità
è da maggio il nuovo presidente della Comunità ebraica di Ancona. È un ritorno, dopo gli anni della presidenza di Franca Ascoli
Medici e infermieri milanesi seguiranno corsi di aggiornamento a
seguiranno corsi di aggiornamento al Rambam
Don Gelmini attacca la “lobby ebraica”
Un sacerdote, don Gelmini, è indagato dai magistrati di Terni per abusi su minori della sua comunità per il recupero di tossicodipendenti Incontro e, nella rabbia, rilascia unintervista domenicale a uno
dei nostri principali organi di stampa. In questa parla del suo costante impegno per i giovani, degli appoggi politici che ha il suo centro e arriva infine a commentare il momento difficile che attraversa la Chiesa. A questo punto avrebbe dichiarato don Gelmini al cronista: (
) Pensate a quello che è accaduto in America, alla strumentalizzazione sui preti pedofili americani. La Chiesa ha sbagliato a pagare, a indennizzare. Se io sbaglio, la Chiesa tutta non deve pagare per me. Ma, appunto, mi sembra ci sia in atto una strategia mondiale di questa lobby, come chiamarla, ebraico-radical chic, che partendo dalla Chiesa americana tende a indebolire la Chiesa tutta (
).


