Priebke presidente di giuria in un concorso di bellezza

Italia

Erich Priebke chiamato a fare il presidente di giuria in un concorso di bellezza: la notizia, lanciata in un telegiornale nazionale, ha creato subito sconcerto, e non solo nel mondo ebraico: come è possibile chiamare l’ex capitano delle SS, condannato per la strage delle Fosse Ardeatine, con i suoi 335 morti, a fare l’invitato d’onore per il finale di una gara di miss, giunta alla sua ottava edizione, che si terrà a settembre?

L’invito a Priebke, hanno spiegato gli organizzatori del concorso al giornalista che li intervistava (l’anno passato era organizzato da Fabrizio Corona), “ha un valore simbolico”. Perché nonostante tutti i trattati internazionali prevedano l’umanizzazione della pena, questo signore di 95 anni rischia di passare gli ultimi giorni della sua vita in carcere. Notizia comunque inesatta, in quanto Priebke, per la sua età, sta scontando l’ergastolo agli arresti domiciliari.

Renzo Gattegna, presidente Ucei, quasi non riesce a crederci. “Chi è stato condannato all’ergastolo per crimini di guerra e sta usufruendo di misure di clemenza legate all’età, dovrebbe evitare qualsiasi forma di esibizionismo e pubblicità sulla propria persona. Non lo dico per accanimento ma non si può ignorare che non hai mai espresso alcun pentimento per i delitti commessi”. E degli organizzatori cosa pensa? “Speculare sulla macabra notorietà di un criminale di guerra sta proprio all’opposto di un concorso di bellezza. E a questo si aggiunge il cinismo di non considerare il dolore dei familiari delle vittime”. Insomma, al cattivo gusto, non c’è mai fine.