seguiranno corsi di aggiornamento al Rambam
Italia
Don Gelmini attacca la “lobby ebraica”
Un sacerdote, don Gelmini, è indagato dai magistrati di Terni per abusi su minori della sua comunità per il recupero di tossicodipendenti Incontro e, nella rabbia, rilascia unintervista domenicale a uno
dei nostri principali organi di stampa. In questa parla del suo costante impegno per i giovani, degli appoggi politici che ha il suo centro e arriva infine a commentare il momento difficile che attraversa la Chiesa. A questo punto avrebbe dichiarato don Gelmini al cronista: (
) Pensate a quello che è accaduto in America, alla strumentalizzazione sui preti pedofili americani. La Chiesa ha sbagliato a pagare, a indennizzare. Se io sbaglio, la Chiesa tutta non deve pagare per me. Ma, appunto, mi sembra ci sia in atto una strategia mondiale di questa lobby, come chiamarla, ebraico-radical chic, che partendo dalla Chiesa americana tende a indebolire la Chiesa tutta (
).
Italia e politica mediterranea:
la necessità di una scelta
ha ripetutamente domandato, incredulo, il capo del governo italiano Romano Prodi in visita lo scorso 9 luglio nella cittadina israeliana vicina alla striscia di Gaza. Yes, Mr Prodi gli rispondevano missile più missile meno, cinquemila solo in questi ultimi pochi anni. Al che Prodi è sbottato: Ma è impossibile vivere in questo modo. Tanto candore nel nostro presidente del consiglio potrebbe quasi suscitare tenerezza, se non fosse stato prontamente corretto dal consueto eccesso di furbizia dei responsabili della nostra politica estera. Ma per meglio inquadrare le cose, conviene dare unocchiata al contesto generale.
Sul ripristino della messa in latino
sia pur in via facoltativa della messa in latino, comprendente la vecchia formula dellinvito ai fedeli a pregare affinché gli ebrei vengano liberati dallaccecamento e dalle tenebre, può avere delle ripercussioni negative
Teramo boccia il master Enrico Mattei in Medio Oriente
il master Enrico Mattei in Medio Oriente
Abraham Foxman ha ricevuto la “Lupa capitolina”
direttore dell´ADL, ha ricevuto la “Lupa capitolina”
Perseguitati e persecutori
Perché non possiamo essere cristiani si legge “Come gli ebrei di oggi, i cristiani di allora passarono presto dalla parte dei perseguitati a quella dei persecutori”. Dopo Asor Rosa, un nuovo attacco agli ebrei.