In un clima più sereno rispetto alle ultime riunioni di consiglio, e dopo estenuanti trattative,
il Presidente Leone Soued è riuscito a presentare finalmente la nuova giunta e ad assegnare i nuovi incarichi ai vari assessori.
Sarà una giunta tecnica volta a traghettare la Comunità alle prossime elezioni del maggio 2010 cercando per quanto possibile di portare a compimento alcuni progetti in corso
Comunità
Conferenza AHN: Le sfide educative per il futuro
Le sfide educative per il futuro per costruire un nuovo mondo
La nuova Giunta della Comunità
cambiano equilibri e alleanze. Riconfermata la presidenza a Leone Soued, votata la nuova giunta. Fino a maggio 2010.
Dopo ben cinque estenuanti Consigli della Comunità che si sono susseguiti vorticosamente a ridosso luno dallaltro in soli 20 giorni durante la prima metà di maggio, finalmente si è giunti a un dunque, ricomponendo parzialmente quei veti incrociati che avevano bloccato lattività degli organi collegiali. Si chiude così la crisi di governo che aveva portato alle doppie dimissioni di Leone Soued e Gionata Tedeschi, nonché a quelle dellintera giunta. È stata quindi riconfermata per la terza volta la presidenza di Leone Soued
Il comune senso del pregiudizio
Antisemiti che adorano Israele, intellettuali che disprezzano i Rom. Sono gli estremi paradossi dei molteplici volti del pregiudizio, del razzismo e dellintolleranza xenofoba. Se ne è parlato in una sala gremita allincontro Il comune senso del pregiudizio organizzato dalla Fondazione CDEC, per presentare due ricerche, luna condotta da Renato Mannheimer (Una nuova tipologia di pregiudizio antiebraico) per conto del CDEC e laltra da Tommaso Vitale (Le rappresentazioni dello zingaro: continuità e mutamento). Hanno dialogato con i due ricercatori Gad Lerner, Milena Santerini e Gian Antonio Stella, introdotti dal presidente della Fondazione CDEC Giorgio Sacerdoti.
Leone Soued rieletto presidente: nuova giunta in arrivo
Dopo due votazioni, Leone Soued è stato rieletto presidente della Comunità per portare a termine il proprio mandato che scade a maggio del 2010. Contestualmente, durante la seduta di Consiglio avvenuta martedì 12 maggio 2009, si è dimessa lintera Giunta in carica.
Una seduta sofferta, terminata intorno all1,30 di notte e funestata da un black out che ha lasciato al buio lintero quartiere. Scongiurata quindi leventualità di andare a elezioni anticipate a ottobre, lintero Consiglio ha finito per dimostrare, non optando per il proprio scioglimento, quella tenuta e quel senso di responsabilità da tutti invocato più volte.
Yasha Reibman vince contro Diliberto
Yasha Reibman vince contro Diliberto.
“Credo che sia una notizia importante per tutti noi”, commenta Yasha Reibman dopo la definitiva sentenza che lo assolve dallaccusa di aver diffamato Diliberto e quindi nega il risarcimento di un milione di euro richiesto dallex ministro della giustizia, dirigente dei comunisti italiani.
“Significa che anche in Italia si può criticare loperato dei politici, anche di chi è stato ministro, senza temere ripercussioni sulla propria vita. È la possibilità di essere ebrei a testa alta, di difendere liberamente le nostre idee e le nostre ragioni”.
Dimissioni a sorpresa del Presidente della Comunità Leone Soued
Durante l’ultima seduta del Consiglio della Comunità, avvenuta venerdì 8 maggio dalle ore 13.30 alle 16.30, il presidente Leone Soued ha rassegnato, a sorpresa, le sue dimissioni. Irrevocabili, ha ripetuto Soued più e più volte davanti alla costernazione generale dei membri del Consiglio. Sono andati a vuoto i tentativi dei membri delle tre liste, Per Israele (lista a cui appartiene Soued stesso), Chai, Kadima, di convincere il presidente a tornare sui propri passi respingendone le dimissioni per far così rientrare la crisi. È stato convocato un Consiglio straordinario per martedì 12 maggio alle ore 19.30.
Gravi le frasi pronunciate da Soued: Dopo lo spettacolo sconfortante dell’ultima seduta di Consiglio (quella di mercoledì 6 maggio, ndr), dopo aver assistito a quello che io ritengo un penoso tira e molla, rimetto il mio mandato di presidente ed esco dal gruppo Per Israele. È un mio diritto e lo rivendico. Se volete prendere a picconate le istituzioni ebraiche, prego accomodatevi. Me ne vado perché è stata lesa la mia persona, non la mia carica. E inoltre, alludo a Gionata Tedeschi, non si possono minacciare le proprie dimissioni ogni volta che non passa la propria linea o posizione. Ritengo che questo modo di fare sia una barbarie, un ricatto, perciò mi rifiuto di starci. Spero che questo Consiglio regga e ho deciso comunque di continuare a farne parte. Ma non più come presidente.
Consiglio della Comunità sospeso
Si è svolta nella serata di mercoledì 6 maggio una seduta di consiglio particolarmente calda e agitata che aveva allordine del giorno ben 9 punti, dei quali alcuni molto urgenti e importanti, quali la relazione sulla vendita dellimmobile di via Leone XIII, la richiesta da parte della Regione Lombardia per laccoglienza degli Stati vegetativi presso la residenza Arzaga ed altri punti di non secondaria importanza.
Alberi, simbolo di speranza e libertà oltre ogni frontiera
Sei nuove piante, nel giardino in cima al Monte Stella
La Wizo Aviv e i movimenti giovanili celebrano Yom Hazikaron
ogni volta che veniva richiamata alle armi. Amava Israele ed aveva una forte motivazione a difendere la sua Patria ha detto suo padre. “Il suo grande spirito combattivo e la forza di volontà che la contrastinguevano, hanno fatto pensare ad unaltra grande donna che ha combattuto eroicamente durante la seconda Guerra Mondiale: Hana Senesh”. Questa è una delle storie raccontate per celebrare Yom Hazikaron
È nato il sito della Fondazione Scuola
Dal mese di aprile è online il sito della Fondazione per la Scuola della Comunità Ebraica di Milano: un sito ricco di informazioni sulla Fondazione, sui suoi obiettivi e sui progetti che sta realizzando ma anche un luogo di incontro tra gli ex alunni della nostra scuola che hanno condiviso un passato comune. Visitate il sito
Lettera aperta della Lista Chai
Cari iscritti, quali rappresentanti del gruppo Chai in Consiglio, abbiamo deciso di lasciare definitivamente gli incarichi all’interno della Giunta nonché le deleghe esterne che ricoprivamo dallinizio del presente mandato.