Il logo del sito razzista e xenofobo Stormfront

Usa: dopo 22 anni, messo al bando il sito neonazista Stormfront

Mondo

di Nathan Greppi

Il logo del sito neonazista StormfrontMartedì 29 agosto il forum di discussione Stormfront, uno dei siti neonazisti più vecchi al mondo, è stato reso inaccessibile in seguito a lunghe proteste da parte del Lawyers’ Committee for Civil Rights, un’organizzazione per i diritti civili fondata nel 1963 su richiesta del Presidente Kennedy.

Secondo il Guardian il forum, fondato nel 1995 dall’ex membro del Ku Klux Klan Don Black, ha visto molti dei suoi utenti registrati compiere omicidi e altri crimini a sfondo razziale, tanto che l’associazione antirazzista Southern Poverty Law Center l’ha definito “la capitale degli omicidi su internet”. In particolare, negli ultimi cinque anni sono oltre 100 le persone uccise da affiliati del sito.

Il Lawyers Committee ha iniziato ai primi di luglio a inviare richieste alla società Web.com, che offre servizi in rete a numerose aziende e siti, di prendere provvedimenti contro Stormfront. Infine, martedì mattina la compagnia ha ceduto alle pressioni, togliendo il sito dal suo server.

Don Black, fondatore del sito Stormfront
Don Black, fondatore del sito Stormfront

Becky Monroe, direttrice dell’ONG Stop Hate, si è dichiarata contenta dell’avvenimento, in quanto “sin dalla sua creazione, Stormfront è stato più volte riconosciuto come un sito di odio razziale,” che istigava all’odio nei confronti delle minoranze e delle coppie miste.

In un’intervista rilasciata al quotidiano inglese Daily Telegraph, Don Black si è lamentato del fatto di non aver ricevuto nessun avviso prima che il sito venisse chiuso. Ha inoltre aggiunto che Stormfront contava oltre 300.000 utenti registrati, divenuti molto più attivi dopo i fatti di Charlottesville. Ha concluso dichiarando che sta discutendo con i suoi avvocati per cercare di riaprire il sito con un altro server.

Questa è già la seconda volta in due settimane che un famoso sito neonazista americano viene bloccato: a metà agosto era successo al Daily Stormer, al quale Google ha deciso di negare l’accesso dopo che questi ha apertamente promosso i suprematisti bianchi che hanno manifestato a Charlottesville.

Prima di fondare il forum, Black è stato sin dagli anni ’70 un importante membro del Klan, e nel 1981 fu arrestato per aver partecipato a un tentato colpo di stato nell’isola caraibica di Dominica. In Italia, il primo caso in cui un suo sostenitore è stato condannato per istigamento all’odio risale all’aprile 2013, quando il militante di Forza Nuova Mirko Viola venne condannato ai domiciliari in quanto, assieme ad altre tre persone, curava la sezione in lingua italiana di Stormfront. Nel settembre dello stesso anno, molti neofascisti romani inviarono minacce e insulti all’allora Capo della Comunità Ebraica di Roma Riccardo Pacifici.