Ilhan Omar (Foto: Gadge Skidmore)

USA, la deputata Ilhan Omar rimossa dal Comitato Affari Esteri per le sue posizioni antisemite

Mondo

di David Fiorentini
La House of Representatives degli Stati Uniti ha votato per rimuovere la rappresentante democratica del Minnesota, Ilhan Omar, dalla commissione Affari Esteri. La mozione è stata approvata per maggioranza con un voto di 218-211.

Lo Speaker Kevin McCarthy è riuscito a consolidare il sostegno repubblicano contro la parlamentare di origine somala, sebbene tre legislatori del suo partito avessero espresso delle riserve. Dopo un fine settimana di contrattazioni, questi hanno ritirato le loro critiche e si sono allineati al resto del partito.

L’allontanamento di politici da Commissioni parlamentari era sostanzialmente senza precedenti fino all’estromissione da parte dei democratici, due anni fa, dei Rappresentanti repubblicani Marjorie Taylor Greene e Paul Gosar.

“Ha detto che agli americani piace Israele solo per una questione di soldi –, ha affermato lo Speaker McCarthy, come riporta il Times of Israel -. E tre anni dopo ha detto: “Non sapevo che ci fosse uno stereotipo quando ci si riferisce a qualcuno che è ebreo con i soldi”. Cosa dice questo alle altre persone nel Mondo? La nostra azione è stata corretta, e lei potrà far parte di altri comitati”.

La mozione però non è partita dal leader repubblicano, bensì da un giovane politico ebreo, entrato in carica meno di un mese fa: il deputato Max Miller dell’Ohio. Appoggiato da Trump durante le primarie contro il deputato in carica Anthony Gonzalez (uno dei 10 repubblicani che hanno votato a favore dell’impeachment dell’ex Presidente), Miller ha subito intrapreso un’azione diretta verso la collega Omar. “La retorica e il comportamento di Omar nei confronti del popolo ebraico – ha dichiarato Miller a Jewish Insider – sono molto dannosi non solo per il nostro Paese, ma per il Mondo intero”.

“I membri della Commissione Affari Esteri sono considerati emissari credibili della politica estera americana”, ha dichiarato il deputato Miller in una nota. “Le loro parole hanno un peso significativo nel guidare le nostre relazioni con gli altri Paesi e fanno affidamento sui leader mondiali, soprattutto sui nostri alleati come Israele. La deputata Omar ha tentato di minare le relazioni tra gli Stati Uniti e Israele, una delle più importanti alleanze strategiche che abbiamo. Si è autoesclusa dal Comitato per gli Affari Esteri”.

“I membri del Congresso di tutto l’arco parlamentare hanno condannato i commenti della deputata Omar, e persino l’ex presidente democratico della Commissione ha detto che i suoi commenti non avevano posto all’interno della Commissione. È chiaro che la deputata Omar non può essere un membro obiettivo all’interno della Commissione Affari Esteri, visti i suoi pregiudizi contro Israele e contro il popolo ebraico”, ha concluso il deputato dell’Ohio.

Non si è fatta attendere la risposta della diretta interessata, che ha dichiarato: “La mia leadership e la mia voce non diminuiranno se non farò parte di questa Commissione per un solo mandato. La mia voce diventerà più forte e la mia leadership sarà celebrata in tutto il Mondo”.

A sostegno della deputata, si sono schierati tanti altri esponenti del Partito Democratico, tra cui la rappresentante di New York Alexandra Ocasio Cortez. La giovane politica, al suo secondo mandato, ha accusato i repubblicani di aver messo nel mirino Omar solo per la sua appartenenza religiosa e il colore della sua pelle. Sottolineando come questo sia un altro dei pericolosi pregiudizi che i repubblicani contribuiscono ad alimentare in seguito agli attacchi dell’11 settembre. “L’azione del GOP è stata una delle disgustose eredità dopo l’11 settembre. La presa di mira e il razzismo contro i musulmani-americani in tutti gli Stati Uniti d’America sono un’estensione di tale eredità”, ha dichiarato come riporta AP News.

Di parere opposto la Republican Jewish Coalition (RJC), che ha applaudito la House of Representatives per aver approvato il provvedimento che chiedeva a gran voce già dal 2019. “Per anni, la leadership democratica non ha ritenuto Ilhan Omar responsabile della sua vile, odiosa e pericolosa retorica anti-Israele e antisemita”, ha dichiarato la RJC in un comunicato. “Oggi i repubblicani, sotto la guida dello Speaker Kevin McCarthy, hanno mantenuto la loro promessa di rimuovere la rappresentante Omar dalla prestigiosa e cruciale Commissione Affari Esteri”.

È possibile consultare il testo integrale della risoluzione qui.

(Foto: Wikimedia Commons, autore: Gage Skidmore)