“Obama è il presidente più ebreo della storia americana”

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“Obama, per certi aspetti, è probabilmente il presidente più ebreoche Stati Uniti abbiano mai avuto”. Lo sostiene il columnist di Bloomberg, già opinionista del New Yorker e scrittore, Jeffrey Goldberg.

In un’intervista rilasciata al quotidiano Haaretz, alla vigilia dell’arrivo di Barack Obama in Israele, Goldberg racconta che l’attuale presidente americano quando era in corsa per il Congresso contro un candidato che in passato aveva fatto parte delle Pantere nere, “fu accusato di essere il candidato della comunità ebraica americana”, influenzato dai rabbini riformati e dagli avvocati ebrei liberali e da molti intellettuali e scrittori ebrei, ovvero da tutte quelle persone che incontrava fra Harvard e Chicago. “In un certo senso, continua Goldberg, Obama potrebbe essere collocato nel mainstream spirituale e morale del giudaismo liberale americano”. Questo, sempre secondo Goldberg, spiegherebbe anche perché le relazioni fra Obama e Benjamin Netanyahu sono così complicato. “Come molti liberali ebrei americani, Obama quando guarda Netanyahu vede un repubblicano conservatore; e non si spiega come ebreo possa essere un repubblicano conservatore”. “Penso che veda Netanyahu più o meno come Eric Cantor, il leader repubblicano alla Camera. Come molti liberali filo-ebrei, semplicemente non si spiega come un ebreo possa essere un repubblicano”.