Milano, città dell’accoglienza

Mondo

Fra sorrisi e ringraziamenti, così è cominciato l’incontro di ieri al Pirellone  tra l’ambasciatore di Israele Gideon Meir e il sindaco di Milano Giuliano Pisapia. L’occasione era la presentazione di ‘Unexpected Israel‘, che si apre oggi ufficialmente in piazza del Duomo. “Voglio congratularmi vivamente per la sua elezione a sindaco – ha detto l’ambasciatore Meir a Pisapia. “Mi scalda il cuore vedere come la nuova amministrazione ha accolto a braccia aperte questa iniziativa, che era stata concordata con la precedente giunta. Voglio congratularmi con il sindaco anche per la sua volontà di ospitare un’iniziativa analoga con in palestinesi”.  
“Rivolgo il mio ringraziamento per le parole di apprezzamento e di amicizia nei miei confronti – ha replicato il sindaco di Milano a Meir. “Milano è stata e sempre dovrà essere la città dell’accoglienza e dell’ospitalità, che è gemellata tra l’altro sia con Tel Aviv sia con Betlemme, dunque è un punto di incontro in una prospettiva di pace”.  Pisapia ha parlato della manifestazione dedicata a Israele come di “un grande evento, che ha un valore e un significato speciali per tutti i milanesi, ma anche per la comunità ebraica, che è protagonista attiva della vita e del futuro di Milano”. Del resto con Israele, ha aggiunto, «condividiamo gli stessi valori di civiltà, libertà, democrazia e rispetto dell’ambiente”. Il sindaco che ha detto di essere stato «più volte in Terra Santa e di amarla”  ha dato anche una valutazione politica sul rapporto fra Israele e Palestina – una indiretta risposta alle polemiche dei giorni scorsi. “Anche attraverso Expo, Milano continuerà a lanciare messaggi di pace e di dialogo a tutto il mondo – ha assicurato Pisapia. Non può dunque diventare la sede in cui si riproduce uno scontro irrisolto. La soluzione è di due popoli in due Stati, ma ci si può arrivare col dialogo e non con lo scontro. Mi spenderò per questo”.

L’ambasciatore Meir ha inviato inoltre una lettera al presidente della Regione, Roberto Formigoni nella quale scrive che  “la calorosa accoglienza ricevuta nell’occasione non è per me ragione di sorpresa, poiché le relazioni d’amicizia e di collaborazione economica e sociale avviate in questi anni tra la Regione Lombardia e lo Stato di Israele sono una realtà concreta”. L’iniziativa milanese rappresenta dunque “un’ulteriore e felice conferma di un consolidato rapporto di amicizia e reciproca stima tra lo Stato di Israele e la Regione che Ella rappresenta».

Per oggi intanto si attende a Roma l’apertura del vertice intergovernativo italo-israeliano. Il premier Benjamin Nethanyahu  e i suoi ministri,  ha detto Gideon Meir al quotidiano Haaretz, possono attendersi in Italia un’accoglienza calorosa. “L’atteggiamento dell’Italia verso Israele è molto positivo”. Netanyahu è arrivato ieri a Roma accompagnato da nove ministri che oggi incontreranno i propri omologhi italiani nella intenzione – ha detto ancora Meir – di sottoscrivere in futuro altrettanti accordi. Questo evento, secondo l’ambasciatore, indica che fra i due Paesi esistono “rapporti stretti. Ciò non significa che fra Israele e Italia non ci siano divergenze, in effetti ci sono. Ma noi sappiamo lavorare assieme”.