La scultura legata alla Shoha rubata da un ragazzo in un cimitero ebraico in Massachussets

Massachusetts: adolescente ruba in un cimitero ebraico una scultura sulla Shoah

Mondo

di Nathan Greppi
La settimana scorsa un ragazzo è stato arrestato per aver rubato, il 19 settembre 2016, un pezzo di una scultura legata alla Shoah nel cimitero di Milton, nel Massachusetts.

Secondo il giornale locale The Patriot Ledger, la scultura in questione si chiama Memoriale di Myriam, e consiste in due mani da neonato che si stringono dentro due Stelle di Davide. È stata scolpita da Frank Manasse, superstite della Shoah nato in Germania, il quale voleva commemorare la sorella morta nei lager nazisti, e con lei gli 1,5 milioni di bambini morti durante la Shoah. Durante la guerra, Manasse riuscì invece a fuggire in America assieme a un altro fratello, attraversando vari paesi. Anche i suoi genitori sono morti nei campi.

John King, capo della polizia di Milton, ha detto che quando il furto venne scoperto ordinò ai suoi agenti di perlustrare il cimitero e i boschi vicini. Hanno anche cercato di monitorare dei trafficanti di oggetti metallici per vedere se qualcuno gli vendeva la scultura.

L’arrestato, che ha 19 anni e all’epoca del furto era minorenne, ha detto di aver rubato la scultura per regalarla a un amico. Le autorità sostengono che il crimine non fosse di matrice antisemita, e parlando con la NBC hanno dichiarato che “a questo punto non vi è alcuna informazione che faccia pensare al Dipartimento di Polizia di Milton che questo crimine fosse motivato da odio, pregiudizi o idee antisemite. Se dovessero esserci ulteriori aggiornamenti, verrà certamente esplorata anche questa strada.”

Nel settembre di quest’anno oltre 100 persone, inclusi alcuni capi religiosi, si sono recati nel cimitero per porre 6 candele nel punto dove prima si trovava la statua. Infatti, nella loro dichiarazione le autorità hanno aggiunto che l’accaduto ha gettato nello sconforto Manasse, la comunità ebraica locale e tutta la città, concludendo che “Con il recupero del ‘Memoriale di Myriam’, speriamo che queste ferite continuino a rimarginarsi.”