La Germania pronta a intervenire in difesa di Israele nel processo alla Corte Internazionale di Giustizia

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di David Fiorentini
La Germania è pronta a intervenire in difesa di Israele alla Corte Internazionale di Giustizia (CIJ) dell’Aia nel procedimento legale avviato dal Sudafrica con il capo di accusa di genocidio nei confronti del popolo palestinese.

Il paese africano ha ufficialmente aperto il caso lo scorso 29 dicembre, presentando le proprie motivazioni alla prima udienza dell’11 gennaio, a cui poi è seguita la difesa della squadra legale israeliana il giorno successivo.

“Il governo federale respinge fermamente ed espressamente l’accusa di genocidio che è stata ora formulata contro Israele presso la Corte Internazionale di Giustizia. Questa accusa non ha alcun fondamento”, afferma il comunicato ufficiale del portavoce del governo tedesco.

“Il 7 ottobre 2023, i terroristi di Hamas hanno brutalmente attaccato, torturato, ucciso e rapito persone innocenti in Israele. L’obiettivo di Hamas è annientare Israele. Da allora, Israele si difende contro l’attacco disumano di Hamas.”

La Germania potrà intervenire come terza parte, poiché, in quanto firmataria della Convenzione sul Genocidio del 1948, ha il diritto di unirsi ai processi in corso e presentare le proprie argomentazioni nel merito.

Di fronte a tale manifestazione di solidarietà, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ringraziato pubblicamente il cancelliere tedesco Olaf Scholz (nella foto), il cui supporto aggiunge ulteriore sostanza alla difesa: “La tua posizione e la posizione della Germania a favore della verità commuovono tutti i cittadini di Israele”.

 

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