Beniamin Netanyahu e il principe saudita Mohammed Bin Salman

Un fronte comune contro l’Iran al centro dell’incontro segreto tra Israele e Arabia Saudita

Mondo

di Redazione
La questione principale sollevata dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e dal principe ereditario Mohammed bin Salman durante un loro incontro segreto domenica 22 novembre è stata la creazione di un fronte unito contro l’Iran, hanno detto lunedì a Israel Hayom funzionari sauditi. Lo riporta il sito i24news.

Secondo questa fonte, i sauditi sono certi che il presidente eletto degli Stati Uniti Joe Biden e la sua amministrazione abbiano già elaborato un piano per un nuovo accordo nucleare iraniano.

Tuttavia, i funzionari citati dal quotidiano hanno affermato che Riyad, che desidera minimizzare le conseguenze di un simile accordo, considererebbe Israele come un alleato fondamentale su questo tema.

Secondo il quotidiano, un altro argomento dibattuto è stato il conflitto israelo-palestinese, mentre i sauditi condizionano ogni normalizzazione con Israele al raggiungimento di una soluzione a due stati, con uno stato palestinese entro i confini di Israele del 1967. Vorrebbero che Israele riprendesse i colloqui di pace con il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas, e anche un’intesa tra lo Stato ebraico e la Striscia di Gaza sui punti principali di una tregua a lungo termine negoziata dall’Egitto.

Secondo il giornale israeliano, anche l’Arabia Saudita sarebbe pronta a fornire assistenza finanziaria all’Autorità Palestinese e a Gaza.

Dal canto suo, l’Arabi Saudita ha negato lunedì 24 novembre che questo incontro abbia avuto luogo, sottolineando che vi erano solo rappresentanti degli Usa. Mentre Netanyahu non ha commentato. Evidentemente, ci vuole ancora molta cautela.