Il Museo Ebraico di Londra chiude

Mondo

di Michael Soncin
È ufficiale. Il Museo Ebraico di Londra situato in Albert Street nel quartiere di Cadmen Town chiude le porte al pubblico. La notizia ha cominciato a diffondersi sempre più nei giorni scorsi nelle maggiori testate internazionali.

La motivazione come riportato nel sito del museo, sarebbe a causa dell’aumento considerevoli dei costi, a tal punto da rendere inattuabili la realizzazione di nuove mostre temporanee. Stessa sorte è toccata anche ad altre istituzioni nella capitale del Regno Unito.

Dalla sua apertura nel 2010 è stato oggetto di esposizioni e progetti educativi che gli hanno permesso di vincere diversi premi, ottenendo inoltre nel novembre del 2022 il riconoscimento di National Portfolio Organization (NPO), dall’Arts Council England. Riconoscimento che ha permesso di ricevere fino al 2026 un finanziamento annuale pari a 224,000 sterline. Tuttavia, la somma elargita non si è dimostrata sufficiente a coprire le spese.

Il consiglio di amministrazione sarebbe al contempo al lavoro per trovare le condizioni per un nuovo museo, più sostenibile e in una posizione più importante. Si tratta infatti di un edificio di piccole dimensioni, tra i più piccoli nel panorama europeo, nonostante Londra sia la seconda comunità più grande. Anche la collezione al suo interno è notevole, seconda per importanza, dove ospita collezioni di judaica, pezzi dal Jewish Military Museum e dall’United Synagogue and Jewish Historical Society of England.

I vari oggetti verranno momentaneamente archiviati in depositi specializzati, al fine di acconsentire ai vari esperti di potervi accedere per continuare a lavorare ai vari progetti, mentre i ricercatori potranno consultarli online.

 

Crediti fotografici: London Jewish Museum