“Devono essere donne, naziste, devono odiare gli ebrei, appartenere al gruppo “Adolf Hitler” su “VKontakte”, postare foto sexy-nazi. La ragazza più cliccata vince il titolo”. Questi i requisiti per partecipare al concorso di bellezza per Miss Ostland organizzato dal social network russo VKontakte, il Facebook russo. (Reichskommissariat Ostland era il nome dato nel 1941 ai territori occupati dai tedeschi nella parte Baltica del continente (Estonia, Lettonia e Lituania), Bielorussia, e parzialmente in Ucraina e Russia. Qui vennero uccisi più di un milione di ebrei). Nonostante sia solo un concorso di bellezza, alle candidate è richiesto di aggiungere una foto con una nota in cui si spiega perché “amano e ammirano Adolf Hitler”.
Come riporta Ynetnews, tra le partecipanti c’è Katya Shkredova, nata a Mogilev, innamorata del Fuhrer, del suo ideale di società e del suo coraggio “a fare esperimenti sulle persone”. Katya è specializzata nei selfie con il cappello da nazista. Irina Nagrebetskaya viene da Kiev, odia gli ebrei, posta sempre sui social media citazioni del suo adorato Adolf, “che vivrà in eterno””.
“Elena Bernatskaya risiede a Lviv e ama postare sexy scatti per i suoi amici anti-semiti, Anastasia Ageeva ha una passione per l’anti-semitismo e la sua frase preferita di Hitler è: «Il più grande dono è non amare nessuno. Se non ami, sei invincibile, perché ti liberi del dolore più grande». Alina Voronina è in gara con foto in abito tradizionale ucraino. Si è appassionata da studente al Terzo Reich e ora è concentrata sul revisionismo dell’Olocausto. Ekaterina Matveeva, da San Pietroburgo, prende le posizioni di Hitler sostenendo che “le razze non sono diverse solo all’apparenza, ma anche nell’intelligenza”.
Il primo premio del concorso è un gioiello dell’azienda “Magic Workshop”, una collana di corda con le rune amate dalla branca occulta “La Società Thule”. Il secondo premio è un ciondolo che combina la croce uncinata e la svastica, il terzo è un calendario dei vichinghi. Quanto sono appassionati gli utenti del gruppo “Adolf Hitler” (composto da settemila adepti) si capisce dal materiale che postano: barzellette sulle camere a gas, foto di neonati coi baffi di Hitler, biscotti a forma di svastica.