Furto al cimitero ebraico di Milano

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13 stelle di David trafugate: questo è quel che  hanno constatato gli addetti del cimitero ebraico di Milano di via Jona alle 14.00 di domenica 14 aprile.
La polizia è stata immediatamente avvertita e sul posto sono giunti anche gli uomini della Digos.

La notizia è stata diffusa dalla stampa locale e nazionale domenica 14 aprile verso le 21.00. Sempre in serata il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha diffuso alle agenzie di stampa un comunicato: “Condanno con forza l’atto di profanazione che ha portato a trafugare i 13 simboli ebraici dalle tombe nel Cimitero Maggiore. Sono in contatto con l’assessore Granelli e con la Polizia locale che hanno immediatamente avvertito la Digos per le indagini che sono già in corso e che accerteranno le responsabilità. Da parte mia, esprimo solidarietà ai familiari e a tutta la comunità ebraica. Ogni atto di violenza, ogni mancanza di rispetto, verso qualunque religione o comunità è una macchia che deve trovare la condanna unanime di tutta la città”.

All’interno del cimitero e sulle tombe non sono stati trovati messaggi nè rivendicazioni, che possano indicare responsabilità. La Digos per ora parla di “comuni atti vandalici”.

Daniele Nahum, delegato del consiglio della Comunità ai rapporti con la città,  ha ringraziato la polizia locale, il Sindaco Pisapia e l’assessore Granelli “per la vicinanza e la sensibilità” espressa verso la Comunità ebraica milanese.