La sinagoga di Kaifeng in Cina

Cina: l’oppressione della minoranza ebraica di Kaifeng

Mondo

di Nathan Greppi
Negli ultimi anni in Cina sono aumentate le persecuzioni nei confronti delle minoranze religiose, spesso viste come quinte colonne e perseguitate. Di recente anche la piccola comunità ebraica di Kaifeng, la più antica dell’Estremo Oriente, è stata presa di mira dal governo di Pechino.

Come spiega la rivista italo-cinese Bitter Winter, gli ebrei in Cina hanno una lunga storia alle spalle: i primi arrivarono dalla Persia nel IX secolo, e si stanziarono nella città di Kaifeng, nella regione rurale di Henan. La costruzione della Sinagoga di Kaifeng risale al 1163, ma nel 1849 fu distrutta da un’inondazione, togliendo agli ebrei di Kaifeng il loro punto di riferimento. L’assimilazione ha fatto il resto, portando la comunità dai 1000 membri di un tempo a poche decine nella prima metà del ‘900.

Nonostante la politica antireligiosa del governo cinese, negli anni ’90 ha avuto inizio una rinascita della comunità di Kaifeng: 30 anni fa, un giovane ebreo venne dall’estero per insegnare l’ebraico ai discendenti degli ebrei di Kaifeng, a leggere la Torah in ebraico e a occuparsi delle circoncisioni. In breve tempo il numero di aderenti è passato da 40 a 80 persone. All’inizio le loro pratiche furono tollerate, ma dal 2015 le autorità hanno cercato di sopprimerle, temendo una possibile rinascita delle fede ebraica nella zona.

Nell’aprile 2019, il sito archeologico della Sinagoga di Kaifeng è stato preso di mira dal governo, per il quale l’ebraismo non fa parte delle 5 religioni ufficialmente riconosciute dallo stato (buddismo, taoismo, protestantesimo, cattolicesimo e islam), e ha fatto rimuovere tutti i simboli ebraici dalla sinagoga, sostituendoli con manifesti governativi che promuovono la soppressione del culto.

Il governo ha anche piazzato degli uffici di fianco alla Sinagoga, al cui ingresso è stata installata una telecamera, dove il personale si occupa non solo di monitorare la comunità, ma anche di impedire a visitatori stranieri e organizzazioni internazionali di entrare in contatto con gli ebrei di Kaifeng. Ad aprile, un gruppo di studenti universitari cinesi si era recato nella Sinagoga per intervistare alcuni ebrei per un progetto giornalistico, ma quando le autorità lo hanno scoperto hanno fatto irruzione per cacciare via gli studenti.

Una famiglia ebraica di Kaifeng
Una famiglia ebraica di Kaifeng

 

(Fonte foto: https://it.bitterwinter.org/)