Rita Levi-Montalcini in visita al Technion di Haifa

Israele

Tra il 4 e il 6 marzo, la senatrice Rita Levi-Montalcini, premio Nobel per la Medicina nel 1986 e tra i massimi esperti mondiali di neurofisiologia, ha visitato il Technion, la prestigiosa università scientifica israeliana con sede a Haifa, ospite d’onore di un ciclo di incontri e lezioni. La più importante delle quali, “Development and evolution of vertebrate morphology”, è stata tenuta da Cliff Tabin dell’Harvard Medical School, introdotto dal premio Nobel per la chimica nel 2004 Aaron Ciechanover.
Il Technion è una delle massime istituzioni universitarie israeliane: recentemente inserito tra i 25 migliori atenei al mondo in campo tecnico-ingegneristico dalla prestigiosa riviste inglese “Times of Higher education” (e al 36° posto tra gli atenei di scienze naturali), e definito il “Mit d’Israele”, il Technion rappresenta l’eccellenza nella ricerca scientifica e nell’innovazione tecnologica, potendo contare, tra i propri docenti, scienziati di fama mondiale, tra i quali Aaron Ciechanover.
Proprio dall’incontro di Ciechanover con Levi-Montalcini, avvenuto nel settembre del 2006 durante un ciclo di conferenze di Ciechanover in Italia, è nata l’idea della visita della Senatrice al Technion. Visita che rappresenta un punto di contatto e scambio di eccellenza tra l’università italiana e quella israeliana. E un’importante occasione per ribadire, da parte del mondo accademico italiano, l’appoggio a Israele, un Paese che, pur nelle sue ridotte dimensioni, contribuisce in modo assolutamente notevole al progresso nelle discipline medico-scientifiche, conquista e patrimonio dell’umanità il cui boicottaggio è insensato.

“La visita della Senatrice Levi-Montalcini”, ha dichiarato il Presidente del Technion, Prof. Yitzhak Apeloig, “è la migliore dimostrazione di amicizia e supporto da parte del mondo accademico italiano all’università israeliana, specialmente in questo periodo in cui provengono dall’Europa appelli per il boicottaggio degli scienziati israeliani, e in cui è stata pubblicata in internet una ‘black list’ di docenti ebrei dell’università italiana.”
La visita della Senatrice Levi-Montalcini al Technion è stata organizzata con il supporto dell’Aiat, l’Associazione Italiana Amici del Technion.

L’Associazione Italiana Amici del Technion nasce nel 2004, su impulso del Technion di Haifa, prima istituzione universitaria israeliana, nata nel 1924. Gli scopi dell’AIAT consistono nel diffondere in Italia la conoscenza dell’università israeliana, favorire lo scambio accademico, il sostegno alle sue attività e l’accesso di giovani talenti, di qualunque appartenenza etnica o religiosa, ai corsi di studio attivi in Israele.
L’Associazione Italiana Amici del Technion crede nel potenziale delle intelligenze e per questo favorisce l’istituzione di borse di studio da destinare a brillanti e giovani talenti italiani, con l’obiettivo di favorire una esperienza accademica di altissimo livello presso il Technion di Haifa.