Oggi è Yom Haazmaut: Israele compie 69 anni. Rivlin: “è il giorno dell’indipendenza di tutto il popolo ebraico”

Israele

 

Sessantanove anni fa, il 5 di Yiar del 5708 (14 maggio 1948) veniva proclamata la nascita dello Stato di Israele. E come ogni anno in Israele e nel mondo ebraico fuori da Israele si festeggia il giorno che proclamò la nascita di uno Stato ebraico.

Dopo Yom Hazikaron, giorno triste in cui Israele ricorda le sue migliaia di vittime, in cui tutto il Paese si unisce nel dolore, dalla sera di lunedì 1 maggio a quella del 2 maggio è Yom Haazmaut, il giorno dell’indipendenza, che gli israeliani vivono festeggiando, facendo grigliate e gite al mare.

Rivlin
Il presidente Reuven Rivlin si rivolge agli israeliani e agli ebrei di tutto il mondo per Yom Haazmaut

“69 anni fa, nei momenti subito successivi alla proclamazione dello Stato di Israele da parte di David Ben Gurion, uscimmo tutti a ballare nelle strade. Celebravamo una speranza che diventava realtà: essere un popolo libero, nella nostra terra, a Gerusalemme”. Così ha esordito il presidente Reuven Rivlin in un video-messaggio pronunciato in inglese per celebrare quello che ha definito ” il giorno dell’Indipendenza di tutto il popolo ebraico”.

“La mia generazione, che sognava di vedere un pilota israeliano volare sopra di loro, ha visto satelliti israeliani intorno alla terra. Il nostro giovane Stato, circondato da vicini difficili è diventato il centro dell’apprendere e del fare. La nazione che ha cercato per secoli un rifugio, ha costruito università e yeshivot”.

Rivlin ha anche sottolineato che gli israeliani “continueranno a guardare dentro di sè per cercare una soluzione a tutti i problemi e trasformare le sfide in opportunità. In questo giorno, nel giorno della nostra indipendenza, lasciati lavorare per essere sicuri che la nostra casa nazionale sia una casa che accoglie i deboli e si preoccupa dei suoi figli e figlie. Questo è il dovere dei nostri leader, ma è anche il dovere di ognuno di noi”.

Oltre agli israeliani, Rivlin ha ringraziato gli ebrei di tutto il mondo  che “danno così tanto per aiutare Israele e la società israeliana a crescere”.