Locandina della Giornata dei Giusti dell'umanità

Gariwo: molte iniziative per la Giornata dei Giusti dell’Umanità del 6 marzo

Eventi

di Redazione
In un momento storico difficile come quello attuale, in cui razzismo, odio e intolleranza sono onnipresenti nel linguaggio comune e politico, onorare la memoria dei Giusti è quanto mai urgente e importante: questo è lo spirito che anima oggi più che mai Gabriele Nissim, presidente Gariwo, che quest’anno, in occasione dell’annuale Giornata dei Giusti dell’umanità, ha organizzato diverse iniziative, alcune delle quali assolutamente inedite.

 

L’accordo con il calcio e il Concerto al Duomo

La prima iniziativa vede la collaborazione della FIGC (Federazione Italiana Gioco Calcio) e della Lega di Serie A, che hanno accolto l’invito di Gariwo ‘Tifiamo per il Bene’ in occasione della Giornata dei Giusti, che si celebra il 6 marzo. Già nell’ultimo week-end, prima di tutte le gare in programma, è stato letto dallo speaker un messaggio che richiama ai valori del rispetto, della responsabilità e della tolleranza. Un segnale di grande partecipazione da parte del mondo del calcio, in una giornata di campionato particolarmente commovente per il ricordo di Davide Astori ad un anno dalla sua prematura scomparsa.

Di seguito il testo del messaggio diffuso in tutti gli stadi di Serie A:
“La Lega Serie A e la FIGC celebrano la Giornata dei Giusti dell’Umanità del 6 marzo insieme a Gariwo, per ricordare le donne e gli uomini che, in ogni parte del mondo, ci insegnano a rifiutare l’odio e a rispettare tutti gli essere umani, indipendentemente dal colore della loro pelle, della nazionalità e della religione. Tifare per il bene rende ancora più forte il nostro amore per lo sport, perché ci rende tutti più amici e rispettosi dell’altro in ogni tipo di competizione”.

Le celebrazioni culmineranno il 6 marzo con un grande concerto al Duomo di Milano per quella che è stata riconosciuta come una solennità civile dal Parlamento italiano. Il ‘Concerto per l’Europa dei Giusti’ vedrà la partecipazione dell’arcivescovo di Milano Mario Delpini e il sindaco di Milano Giuseppe Sala. Con la partecipazione straordinaria di Antonella Ruggiero, il concerto vedrà alternarsi, all’organo, Emanuele Carlo Vianelli, Alessandro La Ciacera, Roberto Olzer e, all’arpa, Adriano Sangineto.

Gli eventi del 14 marzo

Si proseguirà poi il 14 marzo alle 9.30 al Giardino dei Giusti al Monte Stella con la cerimonia in onore di nuovi Giusti. Il tema scelto dall’Associazione è “L’Umanità a un bivio. Europa e Africa tra indifferenza e responsabilità”. In occasione della Giornata dei Giusti, al Giardino di Milano saranno onorati Istvan Bibo, intellettuale ungherese, coscienza critica della nazione sulle collusioni del Paese con il nazismo e vicino a Imre Nagy durante la rivoluzione del ’56 a Budapest; Simone Veil, ebrea francese sopravvissuta alla Shoah, indomita paladina dei diritti umani, della dignità delle donne e del ruolo dell’Europa per la pace, la prima donna Presidente del Parlamento europeo e anche la prima a presiedere il Parlamento europeo direttamente eletto; Wangari Maathai, attivista e ambientalista keniota, prima donna africana a ricevere il Premio Nobel per la pace per il suo contributo allo sviluppo sostenibile, alla democrazia e alla pace; Denis Mukwege, medico congolese, da anni dedica la sua vita ad assistere le donne vittime dello “stupro come arma di guerra”, nonostante le minacce subite dai gruppi armati del Paese.“I Giusti dell’accoglienza. Oltre i confini per abbattere i muri”.

«Quest’anno, nelle più importanti celebrazioni della Giornata dei Giusti, in particolare a Roma e a Milano, ci siamo concentrati sulle figure dei Giusti per l’Europa, in un momento in cui l’identità politica e culturale del nostro continente viene messa in discussione, mentre riaffiorano odio e antisemitismo che possono rigenerare i mostri del passato – spiega Gabriele Nissim -. Simone Veil, sopravvissuta ad Auschwitz, che onoreremo al Giardino di Milano, nel suo primo discorso al Parlamento europeo in qualità di presidente, aveva sostenuto che la costruzione europea fosse il migliore antidoto per la prevenzione di future guerre nel continente e per impedire il fascino di nuove ideologie totalitarie, naziste ed antisemite. Era lo stesso spirito di Itsvan Bibo, che in Ungheria dopo la guerra si era battuto con tutte le forze per la vittoria della democrazia nel suo Paese e dopo l’invasione sovietica del 1956 fu l’ultimo deputato che rimase da solo a preservare il Parlamento. Era convinto che soltanto un sistema democratico e la fine dei nazionalismi in Europa potessero creare le condizioni per un profondo esame di coscienza degli ungheresi sulle loro responsabilità nei confronti della persecuzione ebraica – che avevano scaricato opportunisticamente sui tedeschi. Non è un caso che oggi la politica illiberale e nazionalistica di Orban stia di nuovo accendendo l’antisemitismo nel Paese».

Insieme a questi protagonisti della rinascita europea saranno onorati Ada Rossi a Pescara, Ursula Hirshmann a Roma, Eugenio Colorni a Benevento, protagonisti del Manifesto di Ventotene. «Nel Giardino dei Giusti di Villa Pamphili nella Capitale, poi, onoreremo il polacco Bronislaw Geremek, che più di ogni altro credette che l’ancoraggio della Polonia all’Europa fosse indispensabile per il suo Paese, per non cadere in nuove logiche antidemocratiche e in ricadute antisemite – come purtroppo sta accadendo oggi».

Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Milano e l’intervento del Presidente di Gariwo e Vicepresidente dell’Associazione per il Giardino dei Giusti, ascolteremo le testimonianze del figlio di Istvan Bibo e di Julia Vasarhelyi per Bibo, del Console generale di Francia S.E. Cyrille Rogeau per Simone Veil, di Rahab Mwatha per Wangari Maathai e della Dr. Christine Amisi Notia per Denis Mukwege.

I Giusti del Giardino Virtuale

Sempre il 14 marzo, alle ore 15, a Palazzo Marino, Sala Alessi si terrà la Consegna delle pergamene ai Giusti onorati al Giardino Virtuale (Ingresso libero su prenotazione).

La cerimonia di consegna delle pergamene, durante la quale saranno lette le motivazioni della scelta di ogni Giusto – in sua presenza o in presenza di un suo rappresentante – si svolgerà dopo i saluti istituzionali e gli interventi di Gabriele Nissim, presidente di Gariwo e Giorgio Mortara, vicepresidente UCEI.

Saranno quindi onorati Adélaïde Hautval, Giusta tra le Nazioni che aiutò gli ebrei nel campo di Birkenau, dove era arrivata insieme ad altre duecento prigioniere francesi nel 1943; Andrea Angeli, funzionario italiano ONU, il primo nella Sarajevo assediata, che sotto i bombardamenti si adoperò per trovare e mettere in salvo l’anziana cittadina italiana Rosaria Bartoletti; Maria Bertolini Fioroni, maestra ed educatrice che nascose ebrei sui Monti dell’Emilia, a Costabona; Padre Nino Frisia, missionario in Rwanda che mise in salvo delle giovani religiose tutsi durante il genocidio; Gherard Kurzbach, sottufficiale della Wermacht che durante la Seconda guerra mondiale salvò 200 ebrei rinchiusi nel ghetto di Bochnia in Polonia, nascondendoli nella sua officina; Guido Ucelli e Carla Tosi Ucelli, coppia che nascose gli ebrei e ne organizzò l’espatrio in Svizzera, venendo per questo arrestati e imprigionati dalle SS nel carcere di San Vittore; Ludwig “Luz” Long, atleta che sotto lo sguardo infuriato di Hitler, alle Olimpiadi di Berlino 1936, suggerì la strategia vincente all’atleta nero Jesse Owens e non esitò ad abbracciarlo dopo la vittoria, divenendo così simbolo universale della sportività; Mons. JP Carroll Abbing, che si dedicò al soccorso di perseguitati e ricercati di ogni genere e per questo ottenne dal governo italiano la Medaglia d’Argento al Valore Militare; Giandomenico Picco, funzionario ONU che ha rischiato più volte la vita per mettere in salvo ostaggi nello scenario mediorientale, come i prigionieri occidentali di Hezbollah a Beirut; Suor Leonella Sgorbati, infermiera prima in Kenia e poi in Somalia, fondò una scuola di infermieri nell’ospedale retto da SOS villaggio dei bambini e si occupò della formazione di altri tutor a Mogadiscio, dove venne uccisa nel 2007.

Gli appuntamenti per la Giornata dei Giusti dell’Umanità

6 marzo, ore 20.45, Duomo di Milano
Concerto per organo in occasione della Giornata dei Giusti dell’umanità.

Con la partecipazione straordinaria di Antonella Ruggiero.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti a partire dalle 20

14 marzo, ore 9.30, Giardino dei Giusti di tutto il mondo – Monte Stella Milano
Dedica dei nuovi alberi ai Giusti Istvan Bibo, Simone Veil, Wangari Maathia, Denis Mukwege

Cerimonia pubblica

Per info e prenotazioni: segreteria@gariwo.net
0236707648