Una manifestazione contro Israele

Cile: una petizione online per fermare il crescente antisemitismo

Mondo

di Paolo Castellano
L’American Jewish Committee ha pubblicato una petizione sul suo sito per denunciare il crescente antisemitismo in Cile. Con l’appoggio della comunità ebraica cilena, l’AJC ha deciso di inviare una lettera aperta al governo cileno, indirizzata al Presidente Sebastián Piñera, per chiedere un intervento attivo e concreto contro gli atteggiamenti di intolleranza verso i sostenitori di Israele, minacciati negli ultimi tempi dall’intolleranza dei supporter palestinesi.

Un pretesto per negare l’esistenza di Israele

«Si utilizza il pretesto della vicinanza al popolo palestinese per demonizzare e delegittimare i sostenitori di Israele. Sono attacchi che riteniamo antisemiti (nella foto una manifestazione anti Israele). Questi atteggiamenti sono contrari alla tradizione del Cile che non può essere tradita», si legge nella petizione. Il documento inoltre sottolinea la necessità di rispettare la libertà di pensiero: «Il diritto degli ebrei cileni di esprimere l’appoggio a Israele è messo in discussione e rifiutato. Ora le persone ritengono che sia azzardato esprimere pubblicamente posizioni pro-Israele. Per molto tempo il Cile ha rispettato le diverse comunità».

Per di più, i rappresentati delle associazioni ebraiche denunciano il declino dei valori dei padri fondatori cileni che rimangono però parte integrante della società.  Per anni infatti, qui la comunità ebraica e palestinese hanno vissuto in pace, nel pieno rispetto delle loro identità. Negli ultimi tempi però le cose sono cambiate, in peggio, per gli ebrei cileni.

Casi di antisemitismo in Cile

Come riporta Algemeiner, la comunità ebraica cilena ha deciso di divulgare la petizione con il supporto dell’AJC dopo gli ultimi incidenti che hanno coinvolto alcuni ebrei cileni e supporter di Israele. Gli attivisti palestinesi si sono infatti scagliati sui giocatori del Maccabi durante una partita di calcio locale; hanno discriminato un candidato ebreo alle elezioni di un’università cilena e infine esposto alcuni cartelli dove paragonavano le vittime della Shoah ai palestinesi morti sul confine con Gaza.

In Cile vivono circa 400mila persone di origine palestinese e 20mila ebrei. Il 3 maggio AJC aveva pubblicato un articolo in cui analizzava la crescita di alcuni problemi venuti a galla negli anni recenti. «Il movimento Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS), un’iniziativa che mira a eliminare Israele come Stato ebraico, ha affondato solide radici in Cile rispetto ad altre località dell’America Latina», si legge nel post.

L’Agency Jewish Committee è una importante organizzazione per la difesa dell’ebraismo a livello globale. I membri di questa associazione hanno contatti con i leader e i funzionari governativi di numerosi stati sparsi per tutto il globo. Da anni l’AJC è in prima linea contro l’antisemitismo e in difesa di Israele, con l’obiettivo di garantire i diritti e le libertà di tutti gli individui.

 

@castelpao

(Photo Credits: www.ajc.org)