di Marina Gersony
Il mondo della letteratura è scosso da un’onda lunga del conflitto mediorientale, che ora investe anche il piano culturale: sempre più autori, da Isabel Allende a Sally Rooney, scelgono di non farsi tradurre in ebraico, tagliando l’accesso diretto al pubblico israeliano.
Cultura e Società
Lo sapevate che? “Esterica”, la Santa inventata dagli ebrei spagnoli
di Ilaria Myr
Dei “conversos” – gli ebrei cacciati nel 1492 dai Re Cattolici Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia, e obbligati con la violenza a convertirsi – e dei loro sforzi di mantenere le tradizioni ebraiche di nascosto, si conoscono alcuni aneddoti. Non è però molto nota la storia del Festival di Santa Esterica, una festività che crearono in sostituzione di Purim dopo la loro espulsione dalla Spagna alla fine del XV secolo.
La festa, celebrata principalmente nelle Americhe, dove si erano rifugiati molti cripto-ebrei, era dedicata a una santa “cattolica” immaginaria chiamata “Esterica”, fortemente ispirata alla regina Ester (la desinenza “ico-ica” è tipica degli ebrei di origine spagnola). Durante la festa, le donne digiunavano per tre giorni, come fecero Ester, suo zio Mordechai e gli ebrei di Persia prima dell’incontro con il re Assuero. Inoltre, accendevano candele e preparavano un banchetto kasher con le loro figlie, trasmettendo così la conoscenza della cucina tradizionale ebraica. Le celebrazioni avvenivano in casa, per non incorrere nelle punizioni dell’Inquisizione.
La santa era raffigurata con una corona in testa e una corda appesa in mano: la corona come qualcosa di regale (Ester era regina) e la corda molto probabilmente per evocare l’impiccagione di Haman, che aveva chiesto lo sterminio del popolo ebraico.
La popolarità della Festa di Santa Esterica iniziò a diminuire tra il 1964 e il 1974, quando l’arcivescovo di Santa Fe James Peter Davis, dopo avere studiato a lungo la festa, iniziò a predicare agli ispanici che la celebravano che in realtà stavano praticando una festività ebraica basata sul Purim e che non esisteva alcuna santa chiamata Esterica. Sembra però che il Festival sia ancora oggi celebrato in America Latina e negli Stati Uniti sud-occidentali.
“Superman”: David Corenswet è il primo attore ebreo ad interpretare l’eroe di Metropolis
di Pietro Baragiola
“È significativo che, per la prima volta in 87 anni, Superman sia interpretato da un attore ebreo” ha affermato l’autore e studioso americano Roy Schwartz. “Perché Superman, dopotutto, è un personaggio ebraico.”
1943-2025: Serena, Beatrice e cinque Giusti Tra le Nazioni
di Paola Fargion
“A me i tedeschi, nell’ ottobre 1943, hanno preso il marito – Ugo Milla – con il fratello Ferruccio e tre sorelle: Laura, Lina e Amelia. Tutti buoni, belli, onesti, integerrimi. Un’altra sorella – Olga – è morta di crepacuore dopo un mese in Svizzera….” Così inizia la testimonianza conservata negli archivi del CDEC di Lea Milla
Viaggio in Germania con Kesher. Diario di bordo
di Esterina Dana
Un resoconto dettagliato giorno per giorno del viaggio nella Germania ebraica organizzato da Kesher dall’11 al 16 maggio alla scoperta del patrimonio ebraico in città come Francoforte, Monaco di Baviera, Magonza, Worms e Spira, dense di testimonianze della secolare presenza ebraica, in alcuni luoghi ormai cancellata.
Irene Kajon: al centro del pensiero del Rambam c’è la “condizione umana”, il posto dell’uomo nell’universo
di Ugo Volli
[Scintille. Letture e riletture] Moshe ben Maimon, conosciuto nelle lingue occidentali con il patronimico Maimonide e nella tradizione ebraica con l’acronimo Rambam, nato a Cordova nel 1135 e morto al Cairo nel 1204, è certamente il più grande filosofo dell’intera storia ebraica
Nvidia si prepara a costruire in Israele il suo nuovo campus tecnologico dal valore miliardario
di Pietro Baragiola
Domenica 6 giugno il colosso tech statunitense Nvidia ha annunciato di aver iniziato le ricerche di un terreno di 70-120 dunam (30 acri) nel nord di Israele per realizzare un enorme campus tecnologico in modo da far fronte alla crescente domanda di chip per lo sviluppo dell’AI.
Parole in conflitto: dall’Ucei un testo per invitare alla consapevolezza della realtà
di R. C.
Le parole scelte per questo breve compendio sono quelle più usate e abusate in questi mesi, parole che sono state stravolte e strumentalizzate dalla propaganda facendo leva sull’ignoranza generalizzata perfino delle basi storiche da parte di chi, comunque, si sente autorizzato a (stra)parlare del conflitto arabo-israeliano
Una novella di Haim Bialik. Gli ebrei della Volinia. Una storia d’amore proibita. È il racconto della coesistenza fra ebrei e ucraini
di Cyril Aslanov
[Ebraica. Letteratura come vita] Nel 1909 il poeta Bialik pubblicò nel mensile odessita Ha-Shiloah di Ahad Ha-‘Am una lunga novella intitolata Me-ahorei ha-gader “dietro la barriera”. La storia si svolge in un posto chiamato parvar ha-‘etsim “il sobborgo degli alberi” o “il sobborgo dei legni”
Israele, scoperte enigmatiche teste di leone in bronzo in tomba romana
di Lia Mara
Al momento del ritrovamento, i reperti si trovavano nell’angolo meridionale dell’antico sepolcro, nel punto in cui probabilmente era collocata la bara, ormai scomparsa, e potrebbero essere stati le maniglie decorative del cofano funebre che foggiano ognuno un leone leggermente diverso dagli altri.
Hamas affama i palestinesi. Ma perché il presidente Mattarella e il ministro degli Esteri Tajani danno la colpa a Israele?
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] Hamas, non Israele, sta affamando la popolazione di Gaza. Con buona pace di tutti coloro che accusano Netanyahu di usare “l’arma della fame” e dunque accusano Israele di “genocidio per fame”.
Bené Romi – Figli di Roma: arriva la realtà aumentata per percorrere il quartiere ebraico della capitale
di Nina Prenda
Il fine del progetto è offrire un modo per esplorare la storia e la cultura ebraica con occhi nuovi, attraverso visori che permetteranno di passeggiare tra vicoli, case e le Cinque Scole originarie, ora digitalmente ricostruite, passando per 5 tappe del Ghetto, ripercorrendo il periodo tra la sua istituzione nel 1555, e la sua demolizione, nel 1888.