di Maia Principe
Ad agosto l’Australia ha accusato l’Iran di aver orchestrato due attacchi antisemiti con incendio doloso contro il Lewis’ Continental Kitchen a Sydney nell’ottobre 2024 e contro la sinagoga Adass Israel a Melbourne nel dicembre 2024, e ha concesso all’ambasciatore di Teheran sette giorni di tempo per lasciare il Paese, la prima espulsione di questo tipo dalla Seconda guerra mondiale.
Attualità e news
Thunberg, Albanese e un miliziano di Hamas nel nuovo murale di aleXsandro Palombo a Roma
di Maia Principe
Il titolo Human Shields richiama la pratica di Hamas di utilizzare civili come scudi umani, ma al tempo stesso suggerisce come figure pubbliche possano trasformarsi in scudi ideologici nei conflitti narrativi globali. L’opera apre interrogativi sulla fragilità dell’attivismo contemporaneo, esposto al caos di messaggi e all’opportunismo mediatico, fino al rischio di diventare megafono della propaganda jihadista e della retorica estremista.
Wizz Air punta ad aprire un hub in Israele in primavera
di Maia Principe
La compagnia aerea low cost ungherese Wizz Air ha annunciato giovedì di essere “impegnata” a creare una base aerea operativa in Israele già a marzo o aprile, una mossa che potrebbe aumentare la concorrenza e abbassare le tariffe alle stelle per i viaggiatori.
Miss Universo 2025: il vestito di Miss Israele rubato prima della finale a Bangkok
di Pietro Baragiola
Un uomo spacciatosi per assistente del designer del vestito ha raggiunto il team Israele all’aeroporto di Bangkok, fingendo la necessità di ‘chiarire alcuni dettagli’. Si è poi avvicinato ad un membro del team, ha preso l’abito e interrotto ogni comunicazione con il gruppo. Mentre si è scperto che Miss Palestina è sposata con il figlio del terrorista Marwan Barghouti e che sui social ha diffuso informazioni false sul conflitto tra Israele e Hamas
Gli Altri Profughi: riemerge la voce dell’esodo dimenticato dai Paesi Arabi
Alla Biblioteca Nazionale d’Israele, il 30 novembre 2025 storie a lungo rimaste nell’ombra troveranno finalmente la loro voce. Gli Altri Profughi – Le storie non raccontate degli ebrei sefarditi e mizrahi è molto più di un evento: è un ritorno a casa per le memorie, le voci e il patrimonio di intere comunità sradicate dai paesi arabi e dall’Iran.
Voci palestinesi ricordano la cacciata degli ebrei dai paesi arabi
di Nathan Greppi
“Come palestinese che si rifiuta di ripetere a pappagallo le bugie della nostra leadership, devo dirlo senza mezzi termini: dire agli ebrei mizrachim, agli ebrei provenienti da Iraq, Yemen, Egitto, Marocco, Siria e dal resto del mondo arabo, che stanno compiendo una ‘pulizia etnica’ nei nostri confronti è la manipolazione del secolo”
Argentina-Israele, svolta storica: Milei annuncia l’apertura dell’ambasciata a Gerusalemme in primavera
di Ludovica Iacovacci
L’Argentina si prepara ad aprire la sua ambasciata a Gerusalemme già in primavera. Lo ha confermato il presidente argentino Javier Milei durante un colloquio con il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa’ar, secondo una nota diffusa dall’ufficio del ministro israeliano dopo l’incontro con la delegazione di Buenos Aires.
Il Forum degli Ostaggi chiude la sua sede principale: “restano solo i corpi di tre israeliani a Gaza”
di Pietro Baragiola
Nato subito dopo il 7 ottobre 2023 in risposta all’attacco terroristico di Hamas, il Forum delle Famiglie degli Ostaggi è cresciuto dall’essere un piccolo gruppo solidale fino a diventare un’organizzazione immensa, senza scopi di lucro e gestita dai parenti dei prigionieri di Hamas e da personale medico specializzato.
Nasce HaKol: il nuovo sito del Riformista per un’informazione documentata su Israele
di R.I.
Il sito, online dal 1° dicembre, unisce approfondimento, verifica dei fatti, dossier esclusivi, rassegne stampa e contributi editoriali. Con il supporto della partnership con JNS, i lettori avranno accesso a contenuti internazionali di qualità e a un racconto diretto di ciò che accade in Israele.
Trump alza la posta per la lotta al terrorismo: al bando i Fratelli Musulmani
di Anna Balestrieri
L’obiettivo è “tagliare l’ossigeno” a un intero ecosistema radicale, riducendo la capacità di diffusione, reclutamento e influenza nei paesi occidentali e nel Medio Oriente. Restano tuttavia molte incognite: l’efficacia della misura, l’importanza di un follow-up rigoroso, e il rischio di vuoti che favoriscano l’emergere di frange ancora più radicali.
L’intelligence parallela di Hamas: così i social network hanno portato alla genesi del 7 ottobre
di Nina Prenda
Ben 2.500 terroristi sono stati coinvolti nel sistema di intelligence di Hamas e hanno monitorato gli account personali dei soldati israeliani per anni, usando i loro post per compilare rapporti giornalieri sulle posizioni delle basi, delle compagnie e sulle debolezze della sicurezza.
Famiglie delle vittime del 7 ottobre citano Binance in tribunale
di Davide Cucciati
L’accusa a Binance è di aver operato consapevolmente come “strumento finanziario” per gruppi terroristici sia prima che dopo il 7 ottobre. Secondo i querelanti, la piattaforma ha permesso il trasferimento di milioni di dollari in criptovalute utilizzati per finanziare attacchi contro israeliani e cittadini americani. Tra i destinatari dei fondi figurerebbero Hamas, Hezbollah, la Jihad Islamica Palestinese e i Pasdaran iraniani (IRGC).














