di Nina Prenda
“L’industria globale dell’intrattenimento dovrebbe incoraggiare gli artisti a raccontare le loro storie e condividere le loro idee con il pubblico di tutto il mondo. Abbiamo bisogno di più impegno e comunicazione, non di meno.” Così la grande casa di produzione ha risposto all’appello firmato da 4.000 persone del mondo del cinema per boicottare le istituzioni cinematografiche israeliane.
Attualità e news
«Fuori i sionisti dalle Università». Caos a Pisa: professore al pronto soccorso
di Nina Deutsch
«Mi accusano solo perché non sono schierato con loro e perché, insieme a una collega, ho criticato la decisione dell’Ateneo di non restare neutrale», ha dichiarato il professore. La presidente UCEI, Noemi Di Segni: «Appiattimento sulla narrativa propagandistica di Hamas». La ministra Bernini: «Intollerabile». Una frattura che divide il mondo accademico.
I documenti del governo di Hamas rivelano l’uso da parte del gruppo terroristico degli ospedali di Gaza
di Ludovica Iacovacci
Sono emersi documenti del Ministero dell’Interno e della Sicurezza Nazionale di Hamas a Gaza, risalenti al 2020, su come l’organizzazione terroristica abbia sfruttato le strutture mediche nel territorio per scopi militari. Due documenti declassificati dall’IDF descrivono in dettaglio come Hamas abbia usato gli ospedali
Violenze e proteste: la Vuelta rivela la Spagna divisa anche su Israele
di Davide Cucciati
La Vuelta a Espana si è chiusa tra fumo colorato, barricate abbattute e decine di migliaia di manifestanti pro-Palestina che hanno invaso il percorso a Madrid, costringendo gli organizzatori a interrompere anticipatamente la tappa finale, privando così la capitale della consueta passerella gioiosa rappresentata dagli ultimi chilometri di ogni competizione ciclistica.
Chiamami col tuo nome: quando l’antisionismo getta la maschera e attacca tutti gli ebrei
di Sofia Tranchina
Dalle aggressioni fisiche agli ebrei riconoscibili per strada fino ai divieti negli alberghi, dai graffiti con svastiche ai social che amplificano odio e slogan importati dal conflitto mediorientale: in Italia l’antiebraismo non si nasconde più. Il pericolo maggiore è la rassegnazione: l’idea che tutto questo possa essere tollerato.
Parlamento UE: appello al cessate il fuoco e sanzioni a Israele
di Pietro Baragiola
Con 305 voti a favore, 151 contrari e 122 astenuti l’assemblea ha sostenuto le proposte avanzate dalla Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, nei confronti di Israele che comprendono la sospensione parziale degli accordi commerciali e l’applicazione di sanzioni contro coloni e attivisti violenti.
Parigi: accademici boicottano una conferenza sulla storia degli ebrei in Francia al Museo di arte e storia dell’ebraismo di Parigi (MAHJ)
di Maia Principe
I ricercatori hanno in parte annullato la loro partecipazione perché un programma di ricerca dell’Università Ebraica di Gerusalemme finanzia «la partecipazione di una dottoranda. […] Alcuni hanno sostenuto che la loro partecipazione equivaleva a sostenere il governo israeliano. Altri hanno fatto riferimento alla guerra a Gaza per mettere in discussione le modalità di organizzazione del convegno».
Voci da Israele, oggi: Guerra e normalità o normalità della guerra? Occupazione o ostaggi?
L’incontro organizzato dall’Associazione Italia Israele di Milano il 9 settembre 2025 ha offerto uno spaccato intenso e sfaccettato della realtà israeliana odierna. Guidati dalla moderazione di Davide Assael, Rav Michael Ascoli e Jonathan Sierra hanno intrecciato due registri differenti ma complementari: quello etico-filosofico e quello pragmatico-politico.
New York in prima linea contro l’antisemitismo: al via il primo corso di formazione per le forze dell’ordine
di Pietro Baragiola
Il workshop, tenutosi presso l’Accademia di polizia di Flushing nel Queens, è stato organizzato dall’Ufficio per la lotta all’antisemitismo del sindaco Eric Adams insieme al vice sindaco per la sicurezza pubblica Kaz Daughtry.
Minuto di silenzio per Gaza a scuola, l’Ucei mette in guardia: “Ricordare tutti, o si creano discriminazioni”
di Anna Balestrieri
Nel giorno di apertura delle scuole, diverse iniziative hanno invitato gli studenti a osservare un minuto di silenzio dedicato esclusivamente alle sofferenze dei bambini di Gaza. Una scelta che l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (Ucei) definisce pericolosa e divisiva. Sarebbe stato più opportuno dedicarlo a tutti i bambini vittime di guerra.
La studentessa israelo-russa Elizabeth Tsurkov liberata dalla prigionia in Iraq da Israele e USA
di Ludovica Iacovacci
La studentessa israelo-russa della Princeton University, rapita da una milizia sciita in Iraq nel 2023 è stata rilasciata. Mentre l’Iraq ha detto che un “gruppo di fuorilegge” ha rapito Elizabeth Tsurkov, Trump ha annunciato che è stata rilasciata dal potente gruppo di milizie filo-iraniana Kataeb Hezbollah.
Graffiti e feci, ulteriori attacchi alle sinagoghe nel mondo
di David Fiorentini
In un quartiere di Londra con una vasta comunità ebraica, ignoti hanno spalmato escrementi sui muri e sul citofono di una sinagoga. Mentre in un sobborgo di Chicago un individuo non identificato ha imbrattato il parcheggio di una sinagoga con un simbolo fallico e la scritta “hate jews” su una parete dell’edificio.