di Nina Prenda
L’Arrow 3 è stato progettato per bloccare i missili balistici mentre sono ancora al di fuori dell’atmosfera. Il sistema ha abbattuto centinaia di missili balistici lanciati contro Israele dall’Iran e dagli Houthi con un tasso di intercettazione dell’86% a giugno. È la prima volta che il sistema è distribuito oltre i confini di Israele e Usa e che è stato gestito in modo indipendente da un altro Paese.
Attualità e news
Il viaggio di Leone XIV tra Turchia e Libano: non solo cronaca, ma un atto politico dove ogni parola pesa
di Marina Gersony
Leone XIV ha trasformato un viaggio storico in un gesto di diplomazia e responsabilità morale. Sul Medio Oriente ha parlato per chi non viene ascoltato, ribadendo l’urgenza della soluzione dei due Stati e il rispetto del dolore umano. Già a settembre aveva affrontato con cautela termini come “genocidio”, dimostrando prudenza senza semplificazioni. Un esempio di mediazione concreta in un Medio Oriente lacerato, da leggere ben oltre le immagini.
Dai Guinness World Records stop alle candidature da Israele e dai Territori Palestinesi
di Pietro Baragiola
La decisione è stata comunicata dopo che un’organizzazione israeliana di donazione dei reni ha presentato la richiesta di essere inserita per un evento con oltre 2.000 donatori israeliani il mese prossimo. “L’umanità dovrebbe essere al di sopra di ogni confine o conflitto” la reazione dei richiedenti. Al momento nessun commento dalla giuria del premio.
New York: scuola cancella incontro con superstite della Shoah
di Nathan Greppi
La preside di una scuola di Brooklyn ha ritenuto non “giusto” per l’istituto, con una popolazione studentesca etnicamente eterogenea, ospitare Sami Steigmann, 85 anni, per alcuni contenuti della sua presentazione legati a Israele e Palestina. “Non ha nemmeno avuto la cortesia di chiamarmi”, ha detto il sopravvissuto, che avrebbe accolto una richiesta di evitare l’argomento.
Israele confermato all’Eurovision 2026. Scatta il boicottaggio di altri Paesi
di Nina Prenda
Al momento tra i ritirati figurano Spagna, Paesi Bassi, Irlanda e Slovenia, ma la lista potrebbe aumentare. Belgio, Islanda, Svezia e Finlandia devono infatti comunicare la propria decisione.
Il penultimo ostaggio riconsegnato è Sudthisak Rinthalak. E i raduni del sabato a Tel Aviv si trasformano in Kabbalat Shabbat
di Anna Balestrieri
Il lavoratore agricolo thailandese era stato assassinato il 7 ottobre 2023 nel kibbutz Be’eri e trascinato a Gaza dai terroristi della Jihad Islamica. Rimane ora un solo ostaggio ucciso ancora trattenuto a Gaza: il sergente maggiore Ran Gvili, agente dell’unità Yasam caduto difendendo il kibbutz Alumim.
X introduce la geolocalizzazione degli account: svelati i “finti profili di Gaza”
di Pietro Baragiola
Grazie a “About this account”, numerosi utenti X che negli ultimi mesi si sono presentati come “cronisti palestinesi da Gaza”, descrivendo giorno per giorno la situazione lungo la Striscia, sono risultati collegati alla piattaforma da decine di migliaia di chilometri dal conflitto.
Le promesse infrante dall’AP: bambini palestinesi ancora educati all’odio per gli ebrei e i terroristi pagati
di Nina Prenda
Il continuo fallimento dell’AP nel riformare i libri di testo e porre fine alle ricompense finanziarie per la violenza espone un profondo divario tra le sue promesse pubbliche e la sua condotta effettiva. Nonostante i ripetuti impegni, l’incitamento alla violenza rimane incorporato nelle aule e i pagamenti continuano.
Francesca Albanese, dal mito alla crisi: era necessario che attaccasse i giornalisti per far aprire gli occhi su di lei?
di Ludovica Iacovacci
Tutti, soprattutto a sinistra, la volevano: come ospite televisiva, come cittadina onoraria, come politica, come alleata. Tutti, soprattutto a sinistra, la elogiavano per il suo straordinario lavoro alle Nazioni Unite come Relatrice speciale per i territori palestinesi. Francesca Albanese era diventata il baluardo della difesa dei diritti umani
Dall’inferno alla vita: il cammino di Alon Ohel
di Nina Deutsch
L’ex ostaggio racconta il suo rapimento, le torture e le molestie sessuali subite durante la prigionia. «Mangerai come un cane. Non sei una persona, sei un animale». Queste parole – crude, disumanizzanti – sono quelle che i suoi carcerieri gli rivolgevano ogni giorno. Parole che non giungevano da un nemico distante, ma da chi lo aveva catturato, strappandolo a una vita normale. E così, per più di due anni, Alon è stato ridotto a ciò che loro volevano: un oggetto, una presenza da annientare.
La svolta di Nostra Aetate e il dialogo tra ebrei e cristiani ieri, oggi, domani
di Davide Cucciati
Dopo 60 anni, è un documento che parla ancora al presente. Segnò una rivoluzione nei rapporti fra ebraismo e cristianesimo, in una logica di “antica alleanza” riconosciuta dalla Chiesa. Ma resta ancora del lavoro da fare, affinché i rapporti fra le fedi ne siano davvero trasformati. Intervista a Monsignor Fumagalli
Per due terzi degli ebrei americani Mamdani renderà New York meno sicura per loro
di Nina Prenda
Da un sondaggio pubblicato dal Jewish People Policy Institute (JPPI) emerge cui il 67% degli intervistati teme che la sua elezione possa rendere la città meno sicura per la popolazione ebraica. Mentre il 64% degli interpellati considera Mamdani non soltanto anti-israeliano, ma anche antisemita.














