Yom ha-Azmaut. Israele riceve gli auguri dei ribelli siriani

Israele

di Paolo Castellano

ribelli-sirianiUna notizia che sui media italiani non si troverà mai, ma che ci fa piacere riportare dal Times of Israel. Il 23 aprile, in occasione del 67esimo anniversario della Dichiarazione d’Indipendenza, insieme ai cordiali auguri giunti da numerosi leader mondiali, il governo israeliano ha ricevuto a sorpresa un lettera di congratulazioni da parte di un inaspettato mittente. La Free Syrian Army, un gruppo d’opposizione moderato siriano nato nei mesi recenti da una frangia dei ribelli islamici più combattivi, ha inviato ai dirigenti israeliani un messaggio in cui ha espresso l’intenzione di festeggiare il prossimo anno l’anniversario dell’Indipendenza israeliana presso l’ambasciata di Israele a Damasco.

«Ci congratuliamo con il potente stato di Israele e con il suo popolo per questo anniversario d’Indipendenza, e speriamo per il prossimo anno di poter partecipare alla gioia della grande occasione presso l’ambasciata israeliana situata a Damasco». A comporre il messaggio è stato Mousa Ahmed Nabhan, un ufficiale del gruppo dei ribelli.

Israele non ha mai avuto rapporti diplomatici con la Siria. Tuttavia, la FSA ha chiamato in causa il Governo israeliano per essere aiutata nella campagna contro il regime del presidente Siriano Bashar Assad. Nabhan ha specificato inoltre che queste celebrazioni ci saranno «una volta liberata la Siria dall’asse del male guidato dall’Iran e dal criminale Bashar al-Assad».

Come ha riportato il quotidiano Maariv, la lettera è stata ricevuta dal politico druso Mendi Safadi, che in passato ha militato nel partito del Likud come assistente parlamentare di Ayoub Kara.

Nabhan ha ringraziato Israele per la sua umanità e il suo atteggiamento di rispetto verso i ribelli e i disordini siriani. In un passaggio della missiva ha specificato che il popolo siriano non si dimenticherà di nessuna nazione che si troverà al suo fianco. «Sinceri auguri allo stato di Israele e alla sua leadership, di miglior salute, felicità e prosperità per il suo popolo», così l’ufficiale siriano ha concluso il messaggio.

La FSA è stata considerata dalla comunità internazionale come l’ala armata della moderata opposizione siriana, che ha combattuto per cacciare Assad per più di 4 anni e gode del sostegno degli Stati Uniti. Negli ultimi tempi, il gruppo è stato in gran parte estromesso dalle unioni dello Stato Islamico e da al-Qaeda collegato al fonte al-Nusra, che hanno occupato ampie fasce territoriali della Siria precedentemente conquistate dalla FSA.

La FSA controlla alcune zone nel nord della Siria e ancora una parte di Aleppo, la città più grande della stato siriano. Gli analisti sostengono che il gruppo potrebbe dividersi a causa della pressione di Assad e dei gruppi islamici.