Matematica: linguaggio universale

Scuola

In un’atmosfera allegra e festosa, giovedì 29 maggio si sono svolte in Aula Magna le premiazioni delle gare e dei progetti Kangourou, First in Math e Virtual Math per la scuola secondaria di primo grado. Alla presenza della preside, Esterina Dana, degli insegnanti , dei genitori e di tutti i ragazzi della scuola media, sono stati premiati i migliori piazzamenti con la distribuzione di premi, libri e attestati accolti con fragorosi applausi dal pubblico presente. Questi progetti proiettano i nostri ragazzi in uno scenario internazionale dove la matematica sotto forma di giochi e sfide in lingua Inglese, diventa confronto, sana competizione e rappresenta un unico linguaggio universale.

Il Kangourou della Matematica è un gioco concorso internazionale a cadenza annuale affidato in Italia alla scuola Normale Superiore di Pisa e realizzato con la collaborazione del dipartimento di Matematica dell’Università di Milano. Dal 2007 l’edizione italiana che vede decine di migliaia di ragazzi competere tra loro, è un riferimento per il Ministero della Pubblica Istruzione per il riconoscimento delle eccellenze scolastiche. Bravi i nostri ragazzi che hanno ottenuto ottimi piazzamenti La gara di Kangourou della Lingua Inglese, analoga alla gara Kangourou della Matematica, è già presente in Italia dal 1999. Diffuso in Europa come Progetto Lingue, ha lo scopo di accertare il livello di conoscenza della Lingua Inglese, nella scuola primaria e secondaria. In Italia si svolge in collaborazione tra Kangourou Italia, con partner scientifici Cambridge English Language Assessment, e l’Associazione Italiana Scuole di Lingue (AISLi), con la collaborazione della Casa Editrice Cambridge University Presse con il patrocinio Dipartimento di Scienze del Linguaggio e Lingue Straniere Comparate dell’Università degli Studi di Milano.

La nostra scuola partecipa con gli studenti delle classi terze gareggiando per il livello Wallaby. La gara rappresenta un grande stimolo sia in fase di preparazione degli studenti in classe che durante la gara stessa e pone i ragazzi davanti a una vera e propria sfida con se stessi ottenendo ottimi risultati. In questa visione della Matematica come gioco, come confronto, come sana competizione e come linguaggio universale, i ragazzi delle prime medie hanno partecipato al progetto First in Math Online Math program, grazie alla sponsorizzazione della ORT. Grandi applausi ai “Top players” che hanno fino all’ultimo gareggiato per le prime posizioni. Il progetto è una piattaforma per l’apprendimento della matematica attraverso lo sviluppo di competenze strategiche, con lo scopo di potenziare il pensiero matematico attraverso attività interattive e giocose in lingua inglese. I nostri ragazzi si sono confrontati tra di loro e con i coetanei delle scuole americane svolgendo quiz online a casa e a scuola. Obiettivo del progetto è di creare una nuova generazione di pensatori (“new generation of thinkers”) con un approccio positivo, stimolante e gratificante. Grande attesa ogni settimana per la distribuzione di attestati al Player of the week, al Player of the day, al Team of the week, a chi aveva raggiunto un obiettivo, a chi aveva lavorato a casa da solo o insieme a fratelli e genitori. Perché la matematica è anche questo: gioco, solidarietà e sana competizione mirando all’eccellenza. I ragazzi delle seconde medie sono stati invece coinvolti nell’interessante Progetto Virtual Math, sponsorizzato da Ort World e coordinato dalla professoressa Maknouz. È un Progetto visionario, che vede confrontarsi ragazzi coetanei di scuole e nazioni diverse. Si è sviluppato in due diversi ambiti: uno internazionale, gareggiando con una classe di una scuola russa della ORT, e uno nazionale con una seconda media della scuola ebraica di Torino. Il progetto si è articolato con incontri a cadenza mensile in video conferenza, con gli insegnanti che hanno agito da mediatori. Ma i veri protagonisti sono stati loro, gli studenti , coinvolti in gare/gioco di contenuto logico-matematico interagendo e sfidando i coetanei torinesi e russi in diretta durante gli incontri in video conferenza. Numerosi sono gli obiettivi che stanno alla base di questi progetti: i contenuti che permettono un potenziamento delle capacità logico-matematiche; la lingua inglese che diventa strumento naturale e necessario di comunicazione per la risoluzione dei giochi; la possibilità di valicare gli stretti confini delle aule e confrontarsi con studenti della propria età; la possibilità di lavorare in gruppo e soprattutto la possibilità di apprendere che gli strumenti informatici non sono solo mezzi di comunicazione del tempo libero ma sono anche utili per comunicare in ambito scolastico, lavorativo e professionale, permettendo la creazione di reti tra scuole per un sano confronto portatore di innovazioni e miglioramenti.

Franca Morpurgo, Evelyn Careri, Roberto Arghetti