Per Pesach due ricette dal Marocco

Un film che ha fatto molto parlare di sé ultimamente è “Tinghir-Jérusalem, Echos du Mellah”, realizzato da un giovane studioso franco-marocchino, Kamal Hachkar, nato nel villaggio di Tinghir mache ha vissuto dall’età di sei anni in Francia. Tutto nasce dalla sua scoperta che nel suo villaggio di origine, c’erano berberi ebrei. Incuriosito, comincia a studiare l’ebraico, ad approfondire le sue conoscenze della cultura e del patrimonio giudeo-marocchino e a cercare gli ebrei di Tinghir ormai stabiliti in Israele, ma che non hanno mai dimenticato le loro case nella vallata del Todra.

Sulle orme di questa comunità, ecco due ricette per Pesach dalla tradizione culinaria ebraica marocchina, che anche lontano dalla “mellah” rimane ben viva.

La prima è una zuppa (qui in una versione senza carne ma esiste anche una ricetta con la carne di manzo) di un delicato colore verde, il colore della primavera, e la seconda è per dei dolcetti a base di mandorle, popolari in tutto il mondo mediterraneo, con dei profumi tipici marocchini.

ZUPPA DI PESACH

Ingredienti

1 kg di fave fresche
2kg di patate
6-8 cipollotti
3 gambi di sedano (la parte bianca)
1 mazzetto di coriandolo fresco
Sale, pepe
1 pizzico di zafferano

Togliete le fave dal baccello. Affettate i cipollotti e il sedano. Pelate le patate e tagliatele a cubetti.

Mettete tutte le verdure in una pentola e coprite con acqua. Salate e pepate. Portate ad ebollizione e quindi lasciate cuocere finché tutte le verdure siano tenere (soprattutto le patate). Schiacchiate le verdure (o frullate la zuppa per una consistenza più liscia), aggiungete il coriandolo tritato e lo zafferano e servite.

Nella tradizione, la zuppa di fave si serve la prima sera di Pesach.

MACARONS

Ingredienti

250 gr di mandorle tritate
125 gr. di zucchero
1 pizzico di chiodi di garofano in polvere
1 cucchiaino di cannella
1 pizzico di zenzero in polvere
1 uovo
1 cucchiaio di acqua di fior d’arancio
Fecola di patate + zucchero per sostituire lo zucchero a velo

Riscaldate il forno a 220°
Mettete le mandorle e lo zucchero in un’insalatiera e aggiungete le spezie, l’uovo e l’acqua di fior d’arancio. Mescolare molto bene insieme con un cucchiaio di legno.
Bagnate le mani di acqua di fior d’arancio e formate delle palline. Sistematele su una teglia foderata di carta da forno. Infornate per circa 10 – 15 minuti.
Per sostituire lo zucchero a velo per Pesach, potete passare al frullatore della fecola di patate con lo zucchero normale.

Chag Pesach Sameach!