Spunti sul dialogo e i suoi limiti nell’ebraismo

di Associazione Lech Lechà

Spunti sul dialogo e i suoi limiti nell’ebraismo – Seminario a cura di Rav Michael Ascoli
Promosso da Associazione Lech Lechà per una filosofia relazionale e Associazione Italia-Israele di Milano

Le fratture che oggi vediamo in Israele molto devono ad una crisi del modello dialogico talmudico, dato culturale che trascende la formazione religiosa, ma che è piuttosto una forma di pensare la relazione con l’altro. Da tempo, nelle scuole israeliane l’idea di un dialogo sempre aperto, che mai può arrivare a conclusioni definitive, è stata sostituita dal modello, tipicamente statunitense, del cosiddetto debate, dove due tesi vengono contrapposte finché l’una prevale sull’altra. Un ritorno, nei tempi moderni, dell’antica arte sofistica greca, a cui l’ebraismo risponde con il famoso detto, «Elu VeElu divre’ Elo(h)im Haim, Queste e quelle sono parole del Dio vivente».

Il seminario, articolato in quattro incontri, vorrà presentare la cultura dialogica talmudica, nella convinzione che possa sanare alcuni dei mali che, non solo in Israele, stanno segnando la crisi del modello democratico. Tutti gli incontri si svolgeranno online per favorire la partecipazione da luoghi diversi.

Saranno sempre disponibili le registrazioni con integrazioni dei brani citati e una piccola bibliografia di riferimento.

 

Costi di partecipazione ordinari: 50 €

Per iscriversi, scrivere a info@lechlecha.me

 

 

28 giugno, h. 18.30 – Quando D-o dialoga con gli angeli e con gli uomini: alcuni brani biblici letti attraverso il Midrash

5 luglio, h. 18.30 – Esempi di dialoghi nel Talmud. La dialettica come metodo didattico

12 luglio, h. 18.30 – Il dialogo con l’ “esterno”: dalle matrone del Talmud a “Confrontation” di rav Soloveitchik

19 luglio, h. 18.30 – “Diversity – The dignity of Difference” – rav Sacks