Lech Lechà, la Puglia ebraica

Chi dal 25 agosto al 1 settembre si trovasse in Puglia, e magari dalle parti di Trani, di Barletta, Brindisi, Manfredonia o San Nicandro, potrebbe approfittarne per partecipare ad una delle tante iniziative organizzate per la seconda edizione della Settimana di Arte, Cultura e Letteratura ebraica Lech Lechà.
Filosofia, musica, teatro, cinema,  ma anche attualità, studio della lingua ebraica, Cabalà e perchè no, anche un pò di  cucina kasher: 111 eventi spartiti da mattina a sera per nove giorni.  Tema centrale dell’edizione 2013 di Lech Lechà sarà il dialogo Ebraismo-Islam.

Tra gli ospiti attesi si segnalano, Ottavio Di Grazia, Piero Di Nepi, Marco Di Porto, Ferdinando Imposimato, Fabrizio Lelli, Tullio Levi, Benedetto Ligorio, Andrea Lovato, Francesco Lucrezi, Francesco Messina, l’Imam Yahya Pallavicini, Luigi Pannarale, Ugo Volli, i rabbini Scialom Bahbout, Roberto Della Rocca e Riccardo Di Segni.
Lech Lachà è promosso e sostenuto dall’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia, dalla Comunità ebraica di Napoli e dal Comune di Trani. Patrocinato dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Lech Lechà è considerato uno degli eventi più importanti dell’ebraismo italiano e momento importante nella promozione dei valori dell’interculturalità e del dialogo fra i popoli.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione della settimana pugliese di cultura ebraica, il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Renzo Gattegna ha sottolineato come uno degli obiettivi principali di questa edizione della  Settimana di arte, cultura e letteratura ebraica Lech Lechà  sia il ritorno, la diffusione e la conoscenza dell’ebraismo e dei suoi valori nel Sud, e questo a partire dalla ‘rinascita’ recente della storica comunità ebraica di Trani, riappropriatasi dopo secoli dell’antica sinagoga di Scolanova.  “Anni fa – ha ricordato Gattegna – riscoprire le radici ebraiche in diverse regioni d’Italia sembrava a molti solo un sogno. In tanti hanno però accolto con noi la sfida di tale riscoperta e oggi quel sogno è diventato realtà in quanto è cresciuta l’attenzione nei confronti della cultura ebraica. Abbiamo riaperto la sinagoga a Trani, diventata punto di riferimento per gli ebrei di Puglia e per tutti coloro che vogliono conoscere la cultura ebraica. Voglio però precisare che la nostra non vuole essere opera di proselitismo, ma soltanto la scoperta di una cultura che per molti anni è stata dimenticata anche nelle scuole, forse perché ricorda momenti tragici della storia d’Italia. La finalità di iniziative come Lech Lechà è dunque quella di far emergere una realtà che merita di essere portata a conoscenza di tutti, soprattutto dei giovani.”

La Settimana pugliese di Lech Lechà si concluderà ufficialmente lunedì 2 settembre a Roma, presso la Sala Protomoteca del Campidoglio, con un concerto-spettacolo dal titolo “Bravo! Da Capo! Il Cabaret nei Lager durante la 2° Guerra Mondiale” con l’Orchestra Musica Concentrazionaria diretta dal M° Paolo Candido.

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