Ebrei ultraortodossi

Beth Shlomo: chi sono gli ebrei ortodossi? Il 24 ottobre una serata dedicata ai movimenti religiosi in Israele

Appuntamenti

di Redazione
Spesso classificati come “ultra ortodossi”, descritti spesso e volentieri a livello mediatico e fra la gente comune come un insieme omogeneo e chiuso verso l’esterno, il mondo religioso israeliano è invece molto più vitale e eterogeneo di quanto si pensi e rappresenta ancora oggi un universo sconosciuto ai più ma pieno di curiosità e sorprese. Ma chi sono questi famosi haredim e quali le differenze coi chassidim e con altri orientamenti di pensiero ortodossi e chassidici, dai Breslov, ai Gur, ai Satmar fino agli antisionisti Neturè Karta? Quali i rapporti al loro interno e con la società circostante e in che correnti di pensiero si suddividono?

Su questo e molto altro, si rifletterà nella serata del prossimo 24 ottobre “50 sfumature di nero” che si terrà presso il Centro Studi   “Beth Shlomo”.. Organizzato da Adi (Associazione Amici di Israele) l’incontro, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, verrà condotto dal giornalista e presentatore Roberto Zadik e avrà come relatori Rav Paolo Sciunnach, rabbino, studioso e docente di materie ebraiche presso le scuole di via Sally Mayer e David Piazza editore del sito di ebraismo Morashà.

Insieme i tre relatori approfondiranno il concetto di ortodossia, in Israele e in Diaspora, analizzeranno le differenze fra hassidim e mitnagdim (oppositori al chassidimo) riassumendone storia e idee e cercando di fornire un quadro il più possibile coinvolgente e chiaro del complesso e affascinante universo dell’ebraismo ortodosso protagonista di interessanti libri, dai testi di Buber ai racconti di Singer o Shalom Aleichem,  film e serie tv, e che sta registrando un crescente interesse di pubblico e critica. A questo proposito sono da ricordare i bellissimi film come “La sposa promessa” di Rama Burstein o “Ushpizin” con l’attore e cantautore ortodosso Shuli Rand e il polemico “Kadosh” di Amos Gitai o la serie tv israeliana “Shtisel”. Continuano così gli incontri al Beth Shlomo che si svolgono mensilmente seguendo ogni volta un tema diverso, a cinque anni dal loro inizio, il prossimo 30 novembre.