di Nina Prenda
L’episodio è avvenuto all’ingresso dell’Arco delle Campane. Quella mattina l’udienza era dedicata all’anniversario di Nostra Aetate e la piazza era piena di rappresentanti delle altre religioni, con una folta rappresentanza ebraica. il portavoce della Guardia svizzera pontificia, il caporale Eliah Cinotti, conferma: “È stata avviata una indagine interna”.
Vaticano
Per i 60 anni della “Nostra Aetate” un grande evento in Vaticano
di Maia Principe
Il programma dell’evento speciale intitolato “Camminare insieme nella speranza” prevede musica, testimonianze personali e spettacoli culturali che celebrano l’unità nella diversità. Da segnalare che la musica ebraica sarà eseguita dal Nefesh Trio, di Manuel Buda, Daniele Parziani e Davide Tedesco.
Insediamento del pontefice Leone XIV: incontri con il Presidente di Israele e una rappresentanza UCEI
di R. I.
L’insediamento del nuovo pontefice Leone XIV, al secolo Robert Prevost, ha riunito in Vaticano, domenica 18 maggio, delegazioni di tutto il mondo, regnanti, presidenti, diplomatici. Anche il Presidente Israeliano Isaac Herzog è intervenuto all’evento.
L’ambasciatore israeliano in Vaticano in visita alla Comunità Ebraica di Milano
di Michael Soncin
«Quando all’indomani del 7 ottobre non abbiamo sentito una chiara condanna delle atrocità, siamo rimasti delusi». È quanto ha detto Yaron Sideman, Ambasciatore di Israele presso la Santa Sede, durante una visita alla comunità ebraica milanese il 4 dicembre.
Pio XII e gli ebrei: quale fu il ruolo giocato dalla Chiesa durante la Shoah? È tempo di una rilettura
di Anna Balestrieri e Giovanni Panzeri
Uno storico convegno all’Università Gregoriana. Nuovi documenti sul Pontificato di Pio XII. Il loro significato per le relazioni ebraico-cristiane. Le controversie storiche e teologiche riguardanti Papa Pacelli e il Vaticano durante il periodo della Shoah.
Chiesa e Shoah: leggi razziali e le responsabilità delle élite ecclesiastiche
di Anna Balestrieri
Giunto alla sua seconda giornata di lavori, il convegno della Pontificia Università Gregoriana, dedicato ai nuovi documenti del Pontificato di Papa Pio XII ed al loro significato per i rapporti tra ebrei e cristiani ha approfondito la responsabilità delle élite ecclesiastiche riguardo alle leggi razziali.
Rivelazioni shock: nuove prove sulla conoscenza di Pio XII dei campi di sterminio nazisti
di Marina Gersony
Scoperta una lettera di Lothar König, un gesuita tedesco antinazista, indirizzata al segretario particolare di Papa Pio XII, Robert Leiber, che conferma che il Pontefice era a conoscenza degli orrori commessi dai nazisti nei campi di sterminio. Nella lettera di König, si fa riferimento esplicito al forno crematorio delle SS nel lager di Bełzec.
Il 23 giugno del 1858 veniva rapito dal papa il piccolo Edgardo Mortara
di Redazione
Era la sera del 23 giugno in quel fatidico 1858 quando, su volere del papa andarono a bussare alla porta della famiglia Mortara, strappando il piccolo Edgardo, un bambino ebreo di soli 6 anni. Fu un vero e proprio rapimento. Senza che i suoi genitori fossero a conoscenza venne battezzato, e proprio questo fu il pretesto che ebbe la gendarmeria pontificia per portarlo via.
Il Vaticano inaugura un archivio digitale degli ebrei perseguitati che invocarono l’aiuto alla Chiesa
di Paolo Castellano
Dopo aver aperto gli archivi di Pio XII a marzo 2020, il Vaticano ha pubblicato digitalmente 2700 richieste di aiuto che gli ebrei inoltrarono alla Chiesa per sfuggire alle persecuzioni nazifasciste – prima e durante la Shoah. L’annuncio è arrivato il 25 giugno attraverso i canali stampa vaticani.
“Anche per gli ebrei per compiere la Legge ci vuole il cuore”: la risposta del Vaticano alle critiche del Rabbinato d’Israele
di David Fiorentini
“Le tradizioni ebraiche riconoscono anche che per compiere integralmente la Legge occorre un cambiamento che parte dai cuori. – scrive l’Arcivescovo Victor Manuel Fernandez sull’Osservatore Romano -. Cristiani ed ebrei non diciamo che a valere è il compimento esteriore di certe usanze senza l’impulso interiore di Dio.”
Gerusalemme capitale di Israele: contro Trump, un inedito legame tra Vaticano e Turchia. Per mantenere lo status quo
di Paolo Salom
Avete notato? Non si sono aperte le cateratte del cielo. Anzi. A parte le solite, drammatiche notizie di attentati e scontri civili in questo o in quel Paese arabo, il megafono della propaganda mediorientale anti israeliana è stranamente silenzioso.













