Una bella festa nella Sukkà di Naar Israel al Castello Sforzesco

Feste/Eventi
di R.I.
Anche quest’anno per il 26esimo anno Naar Israel ha approntato una grande e ancora abbellita Sukkah nel Castello Sforzesco.
Molte centinaia di turisti da tutto il mondo,  hanno messo piede nella Sukkah,  ben sorpresi di ritrovare un pezzo di cuore che ricorda  loro casa mentre sono fuori casa, ma accolti con grande sorrisi nella sukkah nel Castello Sforzesco.

Shabbat Sukkot. La gioia nel tempo dell’incertezza

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Sukkot diventa una parabola dell’esistenza umana: siamo sempre in viaggio, mai del tutto arrivati, e tuttavia possiamo trovare gioia nel cammino stesso. La sukkah, fragile e aperta, ci insegna che la gioia non nasce dalla sicurezza, ma dalla fiducia. Chi sa essere felice anche nella temporaneità, chi riesce a ringraziare anche quando le fondamenta tremano, ha scoperto il segreto della fede ebraica.

i simboli di sukkot

Questa sera è Sukkot, la festa delle cose semplici

Parole di Torah

Appunti di Lidia Calò
Ciò che è davvero sorprendente è che Succot è chiamata, dalla tradizione, zeman simchateinu, “il tempo della nostra gioia”. Gli ebrei, nel corso dei secoli, sono stati in grado di sperimentare il rischio e l’incertezza ad ogni livello della loro esistenza, eppure sono stati ancora in grado di gioire. Questo è un coraggio spirituale di alto livello. La fede non è certezza; la fede è il coraggio di vivere nell’incertezza.

La festa di Sukkot, E. Luzzati

Sukkot: uniti sotto un tetto comune, per un bene superiore

Ebraismo

di Rav Alberto Somekh
Siamo disposti a considerarci tutti uguali in virtù del tetto comune che ci sovrasta? Questo è Sukkot. Dopo che ci siamo perdonati a vicenda a Yom Kippur, la Sukkà ci sospinge verso il riconoscimento dell’Altro, della sua dignità e autenticità. Eliminando ogni senso di superiorità

Giovani riuniti per il sushi sotto la Sukkah

Giovani

di Nathan Greppi
Complessivamente, sono arrivati più di 200 giovani per festeggiare Sukkot tutti insieme, sia italiani che stranieri (soprattutto israeliani), che in un periodo di tensione hanno avuto un’occasione per stare insieme, rivedere vecchi amici e conoscerne di nuovi.

una parashà

Shabbat Sukkot. La fede è il coraggio di vivere nell’incertezza

Parashà della settimana

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Rashbam (nipote di Rashi) dice che la succà era lì per ricordare agli Israeliti il ​​loro passato in modo che nel momento stesso in cui provavano la più grande soddisfazione di vivere in Israele – al momento della raccolta dei prodotti della terra – avrebbero avuto la possibilità di ricordare le loro umili origini.

Giovani dell'Ugei a Torino

A Torino, i giovani ebrei festeggiano Sukkot

Giovani

di Nathan Greppi
Lo Shabbaton in Sukkà tenutosi a Torino dal 14 al 16 ottobre, negli ultimi giorni di Sukkot, e organizzato dal GET (Giovani Ebrei Torino) e dall’UGEI (Unione Giovani Ebrei d’Italia), ha radunato più di 50 ebrei nella fascia d’età 18-35 anni da ogni parte d’Italia.