Stato palestinese

L’ex ostaggio israelo-britannica Emily Damari critica Starmer: “Riconoscere la Palestina non favorisce la pace, ma premia il terrorismo”

Personaggi e Storie

di Maia Principe
L’ex ostaggio, sopravvissuta a 471 giorni di prigionia nelle mani di Hamas, non nasconde il suo dolore di fronte a quello che considera un tradimento del premier britannico. “In qualità di cittadina britannica e israeliana, ed ex ostaggio di Hamas, sono profondamente rattristata dalla decisione del Primo Ministro”.

Francia: solo il 22% sostiene il riconoscimento immediato alla creazione di uno Stato palestinese

Mondo

di Redazione
Un sondaggio commissionato dal Crif a Ifop rivela che il 31% si oppone categoricamente a breve termine. La maggioranza relativa (47%) sostiene che tale riconoscimento dovrebbe avvenire solo a condizione che tutti gli ostaggi detenuti da Hamas vengano liberati e che quest’ultimo si arrenda. Uno scenario ritenuto poco realistico nella situazione attuale. Evidente il divario fra le varie posizioni politiche.

Irlanda, Norvegia e Spagna riconoscono lo stato palestinese: Israele richiama gli ambasciatori

Mondo

di Anna Balestrieri
Il Ministero degli Esteri israeliano Israel Katz ha annunciato il richiamo immediato dei suoi ambasciatori in Irlanda e Norvegia in risposta alla decisione di questi paesi di riconoscere uno Stato palestinese. Il riconoscimento formale di uno Stato palestinese da parte di Irlanda e Norvegia avverrà il 28 maggio. La Norvegia è stata la prima ad annunciare la sua decisione.