di Davide Cucciati
L’8 settembre 2025 ha segnato un punto di rottura drammatico nelle relazioni tra Israele e Spagna. In una durissima dichiarazione rilanciata ufficialmente dall’ambasciata israeliana a Madrid, il ministro degli Esteri Gidon Sa’ar ha accusato il governo guidato da Pedro Sanchez di antisemitismo istituzionale.
Spagna
Lo sapevate che? “Esterica”, la Santa inventata dagli ebrei spagnoli
di Ilaria Myr
Dei “conversos” – gli ebrei cacciati nel 1492 dai Re Cattolici Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia, e obbligati con la violenza a convertirsi – e dei loro sforzi di mantenere le tradizioni ebraiche di nascosto, si conoscono alcuni aneddoti. Non è però molto nota la storia del Festival di Santa Esterica, una festività che crearono in sostituzione di Purim dopo la loro espulsione dalla Spagna alla fine del XV secolo.
La festa, celebrata principalmente nelle Americhe, dove si erano rifugiati molti cripto-ebrei, era dedicata a una santa “cattolica” immaginaria chiamata “Esterica”, fortemente ispirata alla regina Ester (la desinenza “ico-ica” è tipica degli ebrei di origine spagnola). Durante la festa, le donne digiunavano per tre giorni, come fecero Ester, suo zio Mordechai e gli ebrei di Persia prima dell’incontro con il re Assuero. Inoltre, accendevano candele e preparavano un banchetto kasher con le loro figlie, trasmettendo così la conoscenza della cucina tradizionale ebraica. Le celebrazioni avvenivano in casa, per non incorrere nelle punizioni dell’Inquisizione.
La santa era raffigurata con una corona in testa e una corda appesa in mano: la corona come qualcosa di regale (Ester era regina) e la corda molto probabilmente per evocare l’impiccagione di Haman, che aveva chiesto lo sterminio del popolo ebraico.
La popolarità della Festa di Santa Esterica iniziò a diminuire tra il 1964 e il 1974, quando l’arcivescovo di Santa Fe James Peter Davis, dopo avere studiato a lungo la festa, iniziò a predicare agli ispanici che la celebravano che in realtà stavano praticando una festività ebraica basata sul Purim e che non esisteva alcuna santa chiamata Esterica. Sembra però che il Festival sia ancora oggi celebrato in America Latina e negli Stati Uniti sud-occidentali.
Tribunale di Barcellona: incostituzionale la decisione del sindaco di tagliare i legami con Israele
di David Fiorentini
Il Tribunale Amministrativo n. 10 di Barcellona ha dichiarato incostituzionale la decisione del Consiglio comunale di Barcellona di sospendere le relazioni tra il Comune e lo Stato di Israele fino al raggiungimento di un cessate il fuoco definitivo a Gaza.
Spagna e Israele, un rapporto sempre più freddo
di Nathan Greppi
Dopo i fatti del 7 ottobre e lo scoppio della guerra, il governo spagnolo si è rivelato uno dei più ostili in Europa nei confronti d’Israele. Ma la maggioranza della popolazione non si sente rappresentata, come ha dimostrato il voto all’Eurovision. Intervista all’economista e commentatore politico spagnolo Daniel Lacalle.
La Casa Bianca e 17 paesi reclamano il rilascio immediato degli ostaggi da parte di Hamas
di David Fiorentini
I leader di Argentina, Austria, Brasile, Bulgaria, Canada, Colombia, Danimarca, Francia, Germania, Ungheria, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Spagna, Thailandia e Regno Unito si sono uniti al presidente Biden in questa dichiarazione. Tutti i Paesi hanno ostaggi a Gaza dopo il 7 ottobre.
Ciclo ‘Grandi maestri’: Don Yitchàk Abravanèl e la Spagna di Isabella. Su zoom il 12 febbraio 2024
di Redazione
Lunedì 12 febbraio 2024 alle ore 19.00 ha luogo l’edizione del ciclo “Grandi maestri nella storia e nella cultura del loro tempo”, con la conferenza intitolata “Don Yitchàk Abravanèl e la Spagna di Isabella” a cura di rav Umberto Piperno.
Barcellona: sospesi i rapporti con Israele
di Nathan Greppi
Venerdì 24 novembre, il consiglio comunale di Barcellona ha approvato una mozione per sospendere ogni rapporto con Israele fino a quando non avverrà un cessate il fuoco con la Striscia di Gaza.
Spagna: la vicepremier si schiera con Hamas. Condanna dal governo
di Anna Balestrieri
Nel giorno stesso dell’inizio dell’offensiva, sabato 7 ottobre, Diaz, seconda vicepresidente del governo e ministro del lavoro, ha arringato una folla a Cadice esprimendo il proprio sostegno ai “fratelli e sorelle del popolo palestinese”. Le parole di condanna per l’appello della vicepremier, in contrasto con la posizione del governo spagnolo, non si sono fatte attendere.
Lo sapevate che? Cioccolato di Bayonne, dalla Spagna ebraica alla Francia
di Ilaria Myr
In Italia forse non è così conosciuto come lo è in Francia, ma sicuramente il cioccolato di Bayonne – città nella zona dei Pirenei atlantici – è una delle prelibatezze, nonché orgoglio culinario, prodotte dai nostri vicini di casa d’Oltralpe, tanto da fare meritare alla città il titolo di “capitale del cioccolato francese”.
Spagna: il governo riconosce la natura discriminatoria del movimento BDS
di Redazione
La Corte Suprema di Spagna ha stabilito che il movimento di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS) nei confronti di Israele è discriminatorio. Inoltre, il Congresso dei deputati, ha avanzato una legislazione che vieterebbe alle organizzazioni impegnate in attività antisemite come definito dalla definizione di antisemitismo dell’IHRA di ricevere sovvenzioni pubbliche e contratti e sussidi governativi.
Sefarad e l’odissea degli ebrei sefarditi sradicati
di Roberto Zadik
Cinquecentotrent’anni fa la “cacciata dalla Spagna” e l’inizio dell’odissea degli ebrei sefarditi sradicati in mezzo mondo, dal Nord Africa, alla Grecia, alla Turchia, a città italiane come Venezia, Ancona e Livorno
Da Spagna e Portogallo la cittadinanza a 90 mila ebrei sefarditi in base alle leggi del 2015
di Ilaria Ester Ramazzotti
Sono almeno 90 mila i discendenti degli ebrei sefarditi (espulsi dalla Spagna e dal Portogallo rispettivamente nel 1492 e nel 1496), diventati cittadini portoghesi o spagnoli a partire dal 2015, quando i due Paesi hanno varato le “leggi del ritorno”.