palestinesi

Mordechai Kedar (foto Wikidata)

«Molti israeliani che un tempo erano favorevoli alla creazione di uno Stato palestinese, dopo il 7 ottobre non ci credono più». Intervista a Mordechai Kedar

Israele

di Nathan Greppi
Docente presso il Dipartimento di Arabistica dell’Università Bar-Ilan, che ha servito per 25 anni nell’Aman, l’intelligence militare israeliana, raggiungendo il grado di tenente colonnello, ha teorizzato una “Soluzione a otto Stati”, che prevede la suddivisione dei territori sotto il controllo palestinese in otto emirati, ognuno indipendente dagli altri.

Wikipedia e Israele: una ricerca rivela i pregiudizi dell’enciclopedia online

Personaggi e Storie

di Nathan Greppi
Pagine sul conflitto israelo-palestinese totalmente sbilanciate per i palestinesi, dove non si menzionano anche fonti israeliane. Mentre di pagine sui massacri compiti da Hamas il 7 ottobre si chiede la chiusura. Ma anche: la solidarietà per il popolo palestinese, “contro il genocidio”, espressa con la chiusura per un giorno della pagina in arabo. Mentre per gli israeliani è sempre più difficile usare l’enciclopedia online, tutt’altro che neutrale.

Un convegno su “Shoah come genocidio a Gaza”. E l’Anpi di Firenze contro la sezione di Bagno a Ripoli. “Si sminuisce il significato del 27 gennaio”

Italia

di Redazione
All’indignazione della sede fiorentina dell’associazione si aggiunge quella di Milano. “Il ruolo dell’Anpi deve essere quello di contrastare il dilagare dell’antisemitismo anche nel nostro Paese”, dichiara il presidente Roberto Cenati. Prende le distanze anche l’ARCI che, secondo la locandina, avrebbe dovuto ospitare l’evento.

Un ex abitante di Gaza: “In ogni casa c’è un terrorista”

Personaggi e Storie

di Redazione
All’inizio di questa settimana, in un’intervista con News 12, Yaron Avraham ha parlato con Dor Shahar, nato Ayman Sobah a Khan Yunis e scappato di casa quando aveva solo 13 anni. “A scuola ci insegnavano a uccidere gli ebrei perché gli ebrei hanno preso la terra di tuo nonno. Chi uccide un ebreo va dritto in paradiso, è un martire”.

La Fiera del Libro di Francoforte rimanda la premiazione della scrittrice palestinese Adania Shibli: “promuove l’antisemitismo”

Personaggi e Storie

di Pietro Baragiola
Terzo racconto della scrittrice palestinese Adania Shibli, il libro è accusato di promuovere un messaggio antisemita per essersi basato sulla storia vera di una beduina palestinese violentata e uccisa nel deserto del Negev da alcuni soldati israeliani. “In questi tempi, un romanzo che descrive Israele come una macchina per uccidere può essere premiato?” ha scritto il Die Tageszeitung.

Yolanda Diaz Perez

Spagna: la vicepremier si schiera con Hamas. Condanna dal governo

Mondo

di Anna Balestrieri
Nel giorno stesso dell’inizio dell’offensiva, sabato 7 ottobre, Diaz, seconda vicepresidente del governo e ministro del lavoro, ha arringato una folla a Cadice esprimendo il proprio sostegno ai “fratelli e sorelle del popolo palestinese”. Le parole di condanna per l’appello della vicepremier, in contrasto con la posizione del governo spagnolo, non si sono fatte attendere.

L’Unesco riconosce le rovine vicino a Gerico come sito patrimonio dell’umanità in Palestina. L’ira di Israele

Mondo

di Redazione
Per il ministro degli Esteri Eli Cohen è l’ennesima “dimostrazione di come i palestinesi usano cinicamente l’Unesco e della politicizzazione della organizzazione”. Già altri siti ebraici, come la grotta di Machpelà e il Monte del Tempio, sono stati dichiarati patrimonio palestinese, causando l’uscita di Israele dall’organizzazione.