di Ester Moscati
L’ultima notizia lascia stupefatti: l’ONU ha detto di aver licenziato nove dipendenti dell’UNRWA, coinvolti negli attacchi del 7 ottobre. Licenziati? Solo??? Ma sono molti altri gli aspetti della crisi mediorientale che rivelano una incomprensibile accondiscendenza verso i palestinesi.
palestinesi
“Gli israeliani non sono civili, sono tutti militari. E ai bambini insegnano a sparare contro di noi”. Il secondo video di Klaus Davi nei quartieri arabi a Milano
di Ludovica Iacovacci
Dopo l’episodio alla moschea di viale Jenner, il massmediologo pubblica la seconda puntata dell’inchiesta sulle conseguenze della narrazione mediatica riguardo alla guerra in Medio Oriente nei quartieri delle comunità arabe milanesi.
Hamas, il prezzo del dissenso
di Anna Balestrieri
Amin Abed, 35 anni, è stato rapito vicino a casa sua da cinque uomini e successivamente ricoverato in ospedale con gravi ferite. La mattina dell’attacco aveva pubblicato un messaggio su Facebook, accusando Hamas di “dividere il popolo palestinese” e di aver creato le basi per l’invasione israeliana.
«Molti israeliani che un tempo erano favorevoli alla creazione di uno Stato palestinese, dopo il 7 ottobre non ci credono più». Intervista a Mordechai Kedar
di Nathan Greppi
Docente presso il Dipartimento di Arabistica dell’Università Bar-Ilan, che ha servito per 25 anni nell’Aman, l’intelligence militare israeliana, raggiungendo il grado di tenente colonnello, ha teorizzato una “Soluzione a otto Stati”, che prevede la suddivisione dei territori sotto il controllo palestinese in otto emirati, ognuno indipendente dagli altri.
Wikipedia e Israele: una ricerca rivela i pregiudizi dell’enciclopedia online
di Nathan Greppi
Pagine sul conflitto israelo-palestinese totalmente sbilanciate per i palestinesi, dove non si menzionano anche fonti israeliane. Mentre di pagine sui massacri compiti da Hamas il 7 ottobre si chiede la chiusura. Ma anche: la solidarietà per il popolo palestinese, “contro il genocidio”, espressa con la chiusura per un giorno della pagina in arabo. Mentre per gli israeliani è sempre più difficile usare l’enciclopedia online, tutt’altro che neutrale.
Israele: la visione di pace di David Grossman. Illuminare le tenebre nel caos delle coscienze e dei conflitti globali
di Marina Gersony
Questo piccolo ma potente pamphlet, in cui sono stati raccolti alcuni interventi dello scrittore sulla parabola politica di Israele e sulle dinamiche che alimentano la violenza, fino all’attacco terroristico del 7 Ottobre da parte di Hamas, è un’opera densa di significato.
Scandalo UNRWA: licenziati 12 dipendenti per presunto coinvolgimento negli attacchi di Hamas
di Redazione
Sospesi finanziamenti USA e da diversi Paesi. Indagini in corso. Sarebbero 12 i dipendenti licenziati dell’UNRWA (Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi nel Medio Oriente) a causa del sospetto coinvolgimento negli attacchi di Hamas del 7 ottobre in Israele.
Un convegno su “Shoah come genocidio a Gaza”. E l’Anpi di Firenze contro la sezione di Bagno a Ripoli. “Si sminuisce il significato del 27 gennaio”
di Redazione
All’indignazione della sede fiorentina dell’associazione si aggiunge quella di Milano. “Il ruolo dell’Anpi deve essere quello di contrastare il dilagare dell’antisemitismo anche nel nostro Paese”, dichiara il presidente Roberto Cenati. Prende le distanze anche l’ARCI che, secondo la locandina, avrebbe dovuto ospitare l’evento.
L’antisemitismo è un’ideologia di rivalsa. E Israele, come “ebreo collettivo”, è oggi il paria del mondo
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] È molto difficile, nel tempo che ci tocca in sorte di vivere, il continuare a parlare di certe cose. Ci si sente assediati. Tali poiché non solo incompresi bensì, anche e soprattutto, fraintesi.
Un ex abitante di Gaza: “In ogni casa c’è un terrorista”
di Redazione
All’inizio di questa settimana, in un’intervista con News 12, Yaron Avraham ha parlato con Dor Shahar, nato Ayman Sobah a Khan Yunis e scappato di casa quando aveva solo 13 anni. “A scuola ci insegnavano a uccidere gli ebrei perché gli ebrei hanno preso la terra di tuo nonno. Chi uccide un ebreo va dritto in paradiso, è un martire”.
La Fiera del Libro di Francoforte rimanda la premiazione della scrittrice palestinese Adania Shibli: “promuove l’antisemitismo”
di Pietro Baragiola
Terzo racconto della scrittrice palestinese Adania Shibli, il libro è accusato di promuovere un messaggio antisemita per essersi basato sulla storia vera di una beduina palestinese violentata e uccisa nel deserto del Negev da alcuni soldati israeliani. “In questi tempi, un romanzo che descrive Israele come una macchina per uccidere può essere premiato?” ha scritto il Die Tageszeitung.
Spagna: la vicepremier si schiera con Hamas. Condanna dal governo
di Anna Balestrieri
Nel giorno stesso dell’inizio dell’offensiva, sabato 7 ottobre, Diaz, seconda vicepresidente del governo e ministro del lavoro, ha arringato una folla a Cadice esprimendo il proprio sostegno ai “fratelli e sorelle del popolo palestinese”. Le parole di condanna per l’appello della vicepremier, in contrasto con la posizione del governo spagnolo, non si sono fatte attendere.