di Nina Prenda
“La sua forza e la sua resilienza sono la prova vivente per il mondo che torneremo a danzare -, ha scritto Doug Emhoff, marito dell’ex vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris, nelle motivazioni che accompagnano la sua selezione -. La difesa di Noa ha illuminato l’estrema brutalità di Hamas, ma soprattutto, il suo coraggio ha incarnato la resilienza e la forza ebraica anche nei momenti peggiori. È la prova vivente per il mondo che, nonostante tutto, “balleremo di nuovo”.
Noa Argamani
Noa Argamani parla all’Onu dei 63 ostaggi ancora a Gaza: «Le nostre vite non possono andare avanti senza di loro»
di Michael Soncin
L’ex ostaggio Noa Argamani è diventata una delle persone simbolo del 7 ottobre 2023. Liberata nel giugno 2024, dopo essere stata prigioniera di Hamas a Gaza, è intervenuta al Consiglio di sicurezza nell’Onu: durante il suo discorso ha voluto sensibilizzare la liberazione delle 63 persone che sono ancora nelle mani dei terroristi.
È morta Liora, la madre di Noa Argamani una storia di amore senza confini
di Redazione
Liora aveva fatto appello pubblicamente attraverso uno straziante videomessaggio per il rilascio della figlia, dicendo che non le restava molto da vivere implorando di poter vedere Noa prima che morisse. Ha anche rilasciato interviste ai media e scritto lettere ai leader mondiali in cui chiedeva il loro aiuto. Poche ore dopo la liberazione, Noa si è riunita alla madre ricoverata nell’ospedale Ichilov..