Memoria

Al Conservatorio il 27 gennaio: parole e musica per ricordare

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di Redazione
Al Conservatorio “Verdi” di Milano, una serata dedicata a due figure centrali per il jazz in Italia, finora dimenticate. Oltre 1300 persone hanno partecipato alla serata “Milano è memoria” organizzata in occasione del Giorno della memoria e quest’anno dedicata allo Swing di Ezio e Renato Levi.

Liliana Segre

“Ci sarà in Senato qualcuno che raccoglierà l’eredità morale della Commissione contro l’odio, o morirà con me?”: le riflessioni di Liliana Segre sulla Memoria e il suo futuro

Personaggi e Storie

di Ludovica Iacovacci
“Cara Liliana”: così comincia la conversazione tra Liliana Segre, Testimone e Senatrice a Vita, e Marco Vigevani, Presidente Comitato Eventi Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, in occasione del 27 gennaio 2025. Un dialogo che ruota attorno a una domanda che Liliana pone spesso: la Shoah sarà solo una riga nei libri di Storia?

Un dialogo per la memoria: “Rivivere il dolore è un dovere.” Riflessioni dal Giorno della Memoria 2025

Eventi

di Anna Balestrieri
Il dialogo nella sinagoga centrale di Milano in via Guastalla (trasmesso sulla piattaforma Zoom per essere seguito da più di 80 partecipanti online), arricchito da spunti storici, etici e attualissimi, ha sottolineato l’importanza di preservare il ricordo della Shoah come guida morale per le nuove generazioni. Un’occasione che ha saputo combinare introspezione, confronto e un invito concreto all’azione.

Michael Urlich

Tarnopol, Varsavia, Buchenwald, Israele. La storia di Michael Urich, il bambino sopravvissuto alla Shoah

Personaggi e Storie

di Marina Gersony
Oggi lo scrittore è un testimone instancabile che porta la sua esperienza nelle scuole e istituzioni di tutto il mondo. In un’epoca in cui il negazionismo e l’indifferenza minacciano la verità storica, il tragico attacco del 7 ottobre 2023 ha drammaticamente evidenziato quanto l’antisemitismo e l’odio anti-israeliano siano ancora oggi una minaccia reale, ribadendo l’importanza di non dimenticare per proteggere il futuro. Lo abbiamo incontrato a Milano.

Giorno della Memoria: due libri per ragazzi

Libri

di Nathan Greppi
In occasione del 27 gennaio, segnaliamo due libri di recente pubblicazione destinati ai ragazzi dai 12 anni: uno dedicato alle Pietre d’Inciampo, e l’altro alle storie di internati di Auschwitz.

Oltre 300.000 gli studenti in visita al memoriale della Shoah

Italia

di R.I.
A soli 10 anni dall’apertura e nonostante gli anni di ingressi limitati causa emergenza Covid, raggiunto un traguardo storico per la Fondazione. “Visitare i luoghi delle nostre città che sono testimonianza sica dell’odio nazifascista e antisemita è un passo importantissimo – dobbiamo però poi proseguire in questo cammino, andando alla radice del linguaggio e pensiero d’odio”, commenta Liliana Segre.

Le “Scatole della Memoria” in mostra al Santa Marta

Arte

di Nathan Greppi
Da giovedì 19 settembre, le sue opere saranno esposta in una mostra personale presso lo Spazio BIG Santa Marta di Milano, dal titolo Le Scatole della Memoria. L’artista ha tratto ispirazione da un viaggio a Praga per le sue opere artistiche sul tema della memoria, coniugando la fotografia con tecniche innovative di elaborazione dell’immagine.

Il senso del tempo e le chimere della storia

Opinioni

di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Nulla di umano è eterno, quand’anche invece ambisca, sia pure illusoriamente, a pensarsi in tali termini. L’umano – infatti – sussiste solo ed esclusivamente perché è temporaneo. Non sarà quindi l’evocare, dall’una parte come dalle tante altre, gli spettri del passato, a fare sì che ci si possa dare, tutti insieme, una ragione sensata rispetto al disagio dei tempi che stiamo vivendo.

memoriale alle vittime della shoah a Berlino

“Fervore”, il peso della memoria su una famiglia disfunzionale

Libri

di Nathan Greppi
Tra coloro che sopravvissero alla Shoah e ai campi di concentramento, non tutti hanno voluto raccontare ciò che hanno passato. In questi casi, vale la pena di porsi alcune domande: fino a dove ci possiamo spingere per tramandare la memoria da una generazione all’altra?