di Pietro Baragiola
Il filmato, della durata di circa 10 minuti, vede alcuni esperti aiutare 4 ragazze nel ripercorrere in bicicletta i luoghi di Milano in cui la Shoah ha lasciato segni profondi, riesumandone insieme la storia. Il film già a partire da gennaio verrà distribuito in diversi licei italiani. Interessante il dibattito sulla memoria seguito alla proiezione.
Memoria
“Le parole della crisi”: al memoriale un ciclo di incontri. Il primo il 13 novembre dedicato alla giustizia
di R.I.
Tra novembre 2025 e febbraio 2026, il Memoriale della Shoah di Milano propone un ciclo di incontri pubblici dedicato a termini oggi carichi di tensione — come giustizia, diritti, genocidio. L’iniziativa invita a ripensare la trasmissione della memoria della Shoah e la sua attualità etica e civile, con l’obiettivo di mantenere vivo il valore della memoria come strumento di ascolto, conoscenza e comprensione profonda della realtà presente.
Ricordando Vera Vigevani Jarach: il 27 ottobre al Memoriale della Shoah un evento
di R.I.
Nata a Milano il 5 marzo 1928, giornalista, testimone della Shoah e cofondatrice delle Madri di Plaza de Mayo, Vera Vigevani Jarach, Ambrogino d’Oro, che nel 2013 intervenne al Memoriale dando Testimonianza pubblica, è onorata al Giardino dei Giusti di Milano. L’evento si terrà dall 11.00 alle 12.30.
“Bearing Witness”: la memoria effimera sul 7 ottobre diventa archivio nazionale
di Anna Balestrieri (Gerusalemme)
Il progetto, guidato dalla Biblioteca Nazionale di Israele NLI, accoglie fotografie, video, testimonianze scritte e orali, registrazioni audio, post sui social, volantini e documenti stampati. L’obiettivo è costruire un archivio affidabile, accessibile e ampio, che serva sia al presente che alle generazioni future.
“Nuremberg” e “Hitler’s Favourite Royals”: il ritorno del nazismo sugli schermi
di Pietro Baragiola
Nuremberg arriverà nelle sale italiane il 18 dicembre e si prospetta uno dei possibili candidati alla corsa agli Oscar 2026. Mentre è in preparazione Hitler’s Favourite Royals, la docuserie in tre episodi nata dalla collaborazione tra la casa di produzione israeliana Keshet International e la scozzese Caledonia TV, che indaga i controversi legami tra alcuni membri della famiglia reale britannica e il regime nazista:
Bielorussia: un centro per la memoria, un segnale contro l’odio
di Nina Deutsch
Mentre l’antisemitismo rialza la testa nel mondo, la Bielorussia fa una scelta coraggiosa: a Novogrudok apre un museo dedicato alla Shoah per onorare vittime e resistenti.
La creazione letteraria nel rapporto tra storia e memoria. Da “Vita e Destino” di Vasilij Grossman
di Esterina Dana
Quale ruolo ha la creazione letteraria nel rapporto tra storia e memoria? La letteratura potrà in futuro contribuire alla trasmissione della memoria della Shoah? Ne abbiamo discusso con Cecilia Nizza domenica, 2 marzo 2025, nell’incontro in diretta streaming su zoom organizzato da Kesher.
Memoria e la sua trasmissione, i legami e i traumi famigliari: un evento del Beit Tarbut dell’Hashomer Hatzair
di Beit HaTarbut
Guidati nella riflessione dal giornalista di Open Simone Disegni, e partendo dalla visione di alcuni estratti del film che trattavano queste tematiche specifiche, si è parlato di come la Memoria sia stata trasmessa all’interno delle famiglie, e di come ne abbiano raccolto l’eredità con prospettive differenti il padre e il nipote, le seconde e le terze generazioni.
“Vita e Destino” di Grossman nel rapporto tra storia e memoria: evento online domenica 2 marzo
di Redazione
Domenica 2 marzo 2025 alle ore 17.00 si tiene la conferenza online “La creazione letteraria nel rapporto tra storia e memoria,
da “Vita e Destino” di Vasilij Grossman”. La letteratura potrà in futuro contribuire alla trasmissione della memoria della Shoah? Ricordiamo che l’evento online è gratuito e aperto liberamente a tutti.
I giovani, il futuro e la memoria. Presentato al Teatro Franco Parenti il libro di Ariela Piattelli
di Nathan Greppi
Il libro “vuole fotografare questo momento della storia, in cui i nativi digitali, che sono gli ultimi ad aver ascoltato la testimonianza diretta dei sopravvissuti, devono affrontare una sfida esistenziale della memoria”, ha spiegato l’autrice durante l’evento a Milano il 20 febbraio.
Memoria, Shoah e Generazione Z: una riflessione a più voci sul futuro del ricordo
di Ugo Volli
[Scintille. Letture e riletture] Dalla fine del nazismo e dall’apertura dei Lager sono passati ormai ottant’anni. Ma se qualcuno dubitava della necessità di tener viva la memoria della Shoah, il pogrom del 7 ottobre 2023 e soprattutto le reazioni antisemite lo hanno purtroppo smentito.
Milano: vandalizzato murale con i sopravvissuti alla Shoah. Nahum presenta una mozione in Comune per il rifacimento dell’opera
di Redazione
Nella prima opera «Arbeit macht frei» che ritrae Edith Bruck, la stella blu di David è stata rimossa dalla bandiera d’Israele, mentre nella seconda opera «Halt! Stoj!» in cui appaiono Papa Francesco, Edith Bruck, Liliana Segre e Sami Modiano sono state sfregiate tutte le stelle di David gialle simbolo di esclusione e sterminio.













