Luca De Angelis

Amato e odiato, quel ghetto interiore pieno di nostalgie

Libri

di Fiona Diwan
C’era voluto davvero molto tempo, dei secoli, perché le voci ebraiche potessero esprimersi al di fuori dal ghetto e affacciarsi al mondo esterno: contrariamente a Shadal, per Saba sarà possibile far parte di una letteratura ebraica.

Primo Levi: (non) soffocare il grido dell’uomo

Libri

di Fiona Diwan
Ben lontano dall’essere un testimone pacifico e distaccato, lo scrittore torinese era abitato da un magma interiore represso, pulsante e ribollente. La natura schiva di Levi non avrebbe gradito l’odierna “beatificazione”  della sua figura. Una prosa che è un grido soffocato e silenzioso, sostiene De Angelis, «una scrittura pacata dall’irrequieto cuore di tenebra»

Le trasformazioni dell’ebreo

Libri

di Marina Gersony
Nelle Melodie ebraiche di Heine, il principe Israele, a causa di «un sortilegio», viene trasformato in cane. Nella Metamorfosi di Kafka il protagonista si ritrova mutato in uno scarafaggio