Israele
Nonostante la guerra, numeri in crescita per il turismo in Israele nel 2023
di David Fiorentini
Nonostante le cancellazioni dovute alla guerra, complessivamente il turismo in Israele continua la sua ripresa dalla pandemia: circa 3 milioni di viaggiatori nel 2023 iniettando 4,85 miliardi di dollari nell’economia del paese. In particolare, le ultime statistiche certificano un aumento del 12,5% rispetto al 2022, anche se ancora lontani dai livelli del 2019, anno record per il turismo israeliano, con quasi 4 milioni di ingressi.
Se si vuole la pace, si devono rafforzare e proteggere le democrazie: Israele, Ucraina, Taiwan
di Emanuele Calò
Israele traballa un poco dinanzi alla Corte Internazionale di Giustizia, un’emanazione delle Nazioni Unite, nella quale le dittature finiscono per menare le danze. I magistrati giudicanti non sono quelli per i quali la Corte era stata prevista.
Addio a Felice Besostri, amico di Israele e degli ebrei
di Sergio Di Veroli
Eletto senatore della Repubblica nel 1996, carica che detenne fino al 2001, si adoperò in quanto senatore esperto di diritto amministrativo e sensibile ai diritti delle minoranze, di aiutare l’Unione delle Comunità ebraiche italiane a risolvere, dal punto di vista legislativo, una situazione finanziaria pericolosa, creata da vecchie e nuove leggi assai dannose per il mondo ebraico
“Ride to Bring Them Home Now”: l’evento ciclistico internazionale a 100 giorni dalla cattura degli ostaggi di Hamas
di Pietro Baragiola
Domenica 14 gennaio 2024 nelle più grandi città del mondo si terrà “Ride to Bring Them Home Now”, una serie di eventi ciclistici per sostenere la liberazione dei 136 israeliani prigionieri a Gaza. I ciclisti del capoluogo lombardo sono invitati a recarsi alle ore 11 in Viale Washington, angolo Roncaglia.
Corte di Giustizia Internazionale: Israele rigetta l’accusa di genocidio presentata dal Sudafrica
di Giovanni Panzeri
Il consigliere legale del Ministero degli Esteri israeliano, Tal Becker, ha introdotto le tesi della difesa accusando il Sudafrica di “mantenere strette relazioni con Hamas” e affermando che “ ha presentato alla corte una visione profondamente distorta della questione, a livello fattuale e legale”.
L’ambasciatore saudita in UK alla BBC: “L’interesse per la normalizzazione con Israele ancora c’è”
di David Fiorentini
L’Arabia Saudita è ancora interessata a perseguire la strada della normalizzazione con Israele dopo la fine della guerra contro Hamas a Gaza. Questa è la notizia emersa da un’intervista rilasciata dal principe Khalid bin Bandar, ambasciatore saudita nel Regno Unito, alla BBC.
Tensioni fra Sudafrica e Israele? Un problema che sta portando i giovani ebrei a lasciare il Paese
Israele accusato di genocidio: Il Sud Africa presenta il suo caso al tribunale della Corte di Giustizia Internazionale
di Giovanni Panzeri
Nel corso della mattinata di Giovedì 11 gennaio la delegazione sudafricana ha esposto il suo caso alla Corte di Giustizia Internazionale, accusando Israele di commettere un genocidio sulla popolazione di Gaza, in violazione della Convenzione sul genocidio del 1948, sottoscritta da entrambi gli stati.
Gerusalemme est. Arrestati terroristi affiliati all’ISIS: pianificavano un attentato
di Michael Soncin
Ordigni esplosivi per colpire le forze di sicurezza israeliane. È quanto stavano pianificando due terroristi a Gerusalemme Est, fortunatamente individuati ed arrestati.
Germania e Ungheria concedono la cittadinanza agli ostaggi israeliani. Nuove prospettive nelle complesse trattative di liberazione
di Redazione
Si tratta di israeliani che hanno familiari nati nei paesi dell’Europa centrale. Questa concessione è avvenuta come parte di accordi che hanno portato al rilascio di palestinesi da parte di Israele. Tuttavia, nonostante ostaggi ebrei israeliani abbiano ottenuto la cittadinanza tedesca e ungherese, alcuni di loro sono ancora detenuti.
Israele sotto processo all’Aja con l’accusa di genocidio. Intervista a Giorgio Sacerdoti
di Massimiliano Boni
Pubblichiamo una parte dell’intervista fatta dal sito Riflessi Menorah al giurista sul ricorso fatto dal Sud Africa che porta oggi, 11 gennaio 2023, Israele al Tribunale della Corte dell’Aja.