di Luciano Assin
Storia esemplare di un arabo israeliano partito per combattere nelle fila dell’Isis, in Siria. Poi tornato a casa con le pive nel sacco
Israele
Dillo con la nuvoletta, ecco i cartoon del conflitto
di Aldo Baquis
L’intifada delle automobili e quella dei coltelli. L’Isis e il Califfato, i leader politici e la pace. Tra satira e propaganda, una pioggia di vignette seppellisce il web e diventa virale. Garantendo immediatezza e velocità: perché ne uccide più la matita che la parola
Gli scrittori israeliani all’Europa: “Riconoscete la Palestina”
Gli scrittori Abraham Yehoshua, Amos Oz e David Grossmann sono fra gli 800 israeliani che hanno sottoscritto una petizione in cui si chiede agli Stati Europei di riconoscere la Palestina come Stato. “La vostra iniziativa spingerà a porre fine al conflitto”, si legge.
La Francia verso il riconoscimento dello Stato palestinese. La protesta del Crif
di
Dopo l’iscrizione all’ordine del giorno dell’Assemblea Nazionale francese del 28 novembre di una discussione sullo Stato palestinese, l’associazione delle istituzioni ebraiche invita i politici a “non votare”, perché si tratta di un “errore politico e diplomatico”.
La Francia verso il riconoscimento dello Stato palestinese. La protesta del Crif
Dopo l’iscrizione all’ordine del giorno dell’Assemblea Nazionale francese del 28 novembre di una discussione sullo Stato palestinese, l’associazione delle istituzioni ebraiche invita i politici a “non votare”, perché si tratta di un “errore politico e diplomatico”.
È tempo di restare
di Luciano Assin
Condizioni ottimali e rispetto per la natura portano ogni anno decine di migliaia
di gru a svernare in Alta Galilea. Le riserve naturali attirano così anche i turisti…
Sinistra e Israele, una relazione sempre più pericolosa?
di Roberto Zadik
Da decenni ormai problematico, il rapporto fra sinistra e Israele necessita oggi più che mai di liberarsi da pregiudizi e i luoghi comuni, come fa il testo di Fabio Nicolucci presentato al Teatro Franco Parenti.
L’autunno caldo di Israele e le sfide del dopo Gaza
di Aldo Baquis
I confini traballano: la Giordania è appesa a un filo, i ribelli siriani controllano Quneitra, Iran e Califfato incombono. E in campo palestinese scoppiano le contraddizioni tra Hamas e Anp. Dopo l’estate del 2014, cosa resta della formula “due popoli per due stati”? Un’analisi che è anche una fotografia dell’oggi
Poteva Israele non reagire? Poteva l’Europa non risvegliarsi antisemita?
di Angelo Pezzana
Dei cristiani assassinati si parla poco, mentre fanno più notizia le foto di Gaza, quelle sì colpiscono l’immaginazione del lettore. Ma non c’entrerà mica l’odio verso gli ebrei, che ha trovato in Israele il nuovo canale nel quale risorgere dalle ceneri nazi-fasciste?
Il Parlamento britannico riconosce la Palestina come Stato. Timore in Israele
Si tratta di un’iniziativa simbolica dei Comuni che non modificherà la posizione di Londra: il premier David Cameron e nessuno dei ministri hanno infatti partecipato al voto. In Israele si temono comunque gli effetti.
L’Onu stanzia 5,4 miliardi di euro per Gaza. Israele non invitata all’incontro
Il disarmo di Hamas non è fra le condizioni necessarie per la ricostruzione di Gaza, come voleva Israele, non invitata all’incontro.
L’Onu stanzia 5,4 miliardi di euro per Gaza. Israele non invitata all’incontro
di
Il disarmo di Hamas non è fra le condizioni necessarie per la ricostruzione di Gaza, come voleva Israele, non invitata all’incontro.