di Ilaria Myr
Israele
La lunga lettera di Netanyahu agli Usa: “Non ci sarà pace se i palestinesi negheranno l’esistenza di Israele”
di Paolo Castellano
“Il segretario Kerry ha aderito formalmente alla continua campagna di terrorismo che è stata intrapresa dai palestinesi contro lo Stato ebraico per quasi un secolo”, si legge nella lettera di Netanyahu agli Usa poche ore dopo la risoluzione dell’Onu sugli insediamenti.
La lunga lettera di Netanyahu agli Usa: “Non ci sarà pace se i palestinesi negheranno l’esistenza di Israele”
di Paolo Castellano
“Il segretario Kerry ha aderito formalmente alla continua campagna di terrorismo che è stata intrapresa dai palestinesi contro lo Stato ebraico per quasi un secolo”, si legge nella lettera di Netanyahu agli Usa poche ore dopo la risoluzione dell’Onu sugli insediamenti.
Chi ha la responsabilità più grande quando si verifica un attentato? L’attentatore o i mandanti? E perché l’Occidente è complice?
di Angelo Pezzana
Mi riferisco invece a chi ha la faccia tosta di presentarsi come l’angelo della pace: così il papa ha salutato Abu Mazen, l’inamovibile capo dell’Autorità Palestinese, colui che “non attende altro se non la pace con Israele”
Onu: grazie all’astensione Usa, passa la risoluzione sugli insediamenti israeliani “illegali”. E Netanyahu convoca dieci ambasciatori
di
14 paesi membri su 15 del Consiglio hanno votato a favore della risoluzione, che è anche passata grazie alla decisione degli Stati Uniti di astenersi
Netanyahu in soccorso ai civili siriani. “Non rimarremo indifferenti alla loro tragedia”
di Paolo Castellano
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto di aver incaricato il suo governo di “trovare delle soluzioni” per il trasferimento dei civili feriti da Aleppo, città della Siria, negli ospedali israeliani.
L’incapacità degli Stati arabi di evolversi in senso democratico rende necessaria la creazione di un nemico: Israele “coloniale”
di Claudio Vercelli
Un significativo luogo comune, consolidatosi negli anni Sessanta e divenuto poi abituale argomento di propaganda, è quello che attribuisce ad Israele la natura di «Stato coloniale»