di Nathan Greppi
Contenuti antisemiti sono diffusi soprattutto sulle principali piattaforme come X (ex-Twitter), Facebook, Instagram, TikTok e YouTube, così come su spazi meno regolamentati come Telegram, VKontakte e Gab. Lo spiega a Mosaico Tomer Aldubi, fondatore e direttore esecutivo del FOA (Fighting Online Antisemitism).
Internet
Israele sale al quarto posto del Digital Quality of Life Index
di David Fiorentini
L’indagine mondiale valuta i Paesi sulla base di cinque fattori: accessibilità alla connessione internet, qualità della connessione, e-infrastructure, e-security, ed e-government; oltre che 14 indicatori come la velocità di connessione, il PIL pro capite, il prezzo dei dati mobili e quello della connessione a banda larga.
Gli hate speech online nell’era dell’infodemia: un dibattito della Cattolica
di Nathan Greppi
Di questo si è parlato mercoledì 9 dicembre in un dibattito intitolato Discorsi d’odio online, organizzato sulla piattaforma Webex dall’Osservatorio Mediavox dell’Università Cattolica del Sacro Cuore con Milena Santerini, coordinatrice nazionale per la lotta all’antisemitismo.
Trovare l’amore e il matrimonio nell’era dei social
di Simona Nessim
Durante la serata intitolata ‘Shidduch in chat’ organizzata da Kesher, martedì 29 maggio si è discusso di come i Testi Sacri intendono il matrimonio e quanto questa visione sia in contrasto con le nuove modalità di incontro messe a disposizione dai social network e da internet.
I popoli arabi hanno fame di futuro
di Ester Moscati
Emma Bonino e Khaled Fouad Allam al centro di una serata ricca di spunti di riflessione e di analisi. Le rivolte che hanno acceso il mondo arabo, le prospettive, le speranze.