di Ilaria Ester Ramazzotti
La “domanda di storia” da parte del grande pubblico è una sfida per gli storici. Si deve uscire dalle università per intervenire sui contenuti della comunicazione storica multimediale, in modo da evitare il rischio di semplificazioni e inesattezze, o di vere manipolazioni, “riscritture” false e piene di menzogne
insegnamento della storia
Chiedimi chi era mai questo Stalin…
di Claudio Vercelli
Viviamo un tempo “in assenza di storia”, una specie di eterno presente dove tutto è schiacciato sull’oggi e ogni cosa si consuma in un clic, senza lasciare tracce. Un’età della irrilevanza, della post-verità, dove vale tutto e il suo contrario. Come uscirne? Stando attenti a non confondere Storia e Memoria
Napoleone, chi era costui? L’inchiesta di Bet-Magazine
di Ilaria Myr
In un Paese che sembra avere poca memoria, i fantasmi del Novecento possono tornare indisturbati. Revisionismo, negazionismo, fake news: e adesso? Lo scandalo educativo di fare sparire la Storia come prova all’esame di Maturità… Il ruolo e la responsabilità di storici e docenti. Un’inchiesta
Scuola&Storia? Una comunicazione interrotta
di Ilaria Myr
I tagli agli investimenti. Il precariato fra i docenti. L’uso “politico” che molti fanno della Storia (e il rischio di politicizzazione).
E infine, l’incapacità di “raccontare” il passato in modo vivo e attuale, usando nuovi linguaggi… L’opinione dello storico Elia Rosati
Se vuoi sapere chi ha ucciso l’Uomo Ragno, studia la Rivoluzione Francese
di Fiona Diwan
La storia non è solo magistra vitae, ma è soprattutto indispensabile alla formazione di un pensiero critico e complesso, presupposto della vera libertà individuale. Le responsabilità politiche nell’imbarbarimento della scuola. L’opinione dello studioso e docente Mino Chamla