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Quattro ostaggi salvati con successo dalle forze speciali israeliane

Israele

di Sofia Tranchina
Noa Argamani, Almog Meir Jan, Andrey Kozlov, e Shlomi Ziv erano stati rapiti durante il massacro al Nova Festival e tenuti in cattività a Gaza per 246 giorni. Trovati in edifici in due punti diversi di al-Nuseirat, Gaza, gli ostaggi sono stati portati in elicottero in Israele, dove sono stati ricoverati in ospedale per accertamenti.

L’esercito israeliano registra il record mondiale nel salvataggio dei feriti

Israele

di Luciano Bassani
Con la collocazione di medici e paramedici vicino alle zone di combattimento si ha un miglioramento dei tempi e della qualità di cure per i feriti che vengono più rapidamente evacuati dalla striscia di Gaza negli ospedali in Israele, in un tempo medio di un’ora e sei minuti dal momento dell’infortunio all’arrivo in ospedale.

Il capo dell’IDF si scusa per il tragico incidente che ha coinvolto gli operatori umanitari di WCK a Gaza

Israele

di Redazione
Tra i lavoratori uccisi c’erano cittadini dall’Australia, Polonia, Gran Bretagna, un cittadino con doppia nazionalità statunitense e canadese e dipendenti palestinesi locali. Le tre auto che sono state colpite stavano facendo ritorno dal confine con l’Egitto, in un viaggio che sarebbe stato coordinato con l’IDF, dopo aver scaricato 100 tonnellate di aiuto umanitari nelle città di Deir al-Balah.

Gaza: scoperto un tunnel lungo oltre 4 km vicino al valico di Erez. Trovati a Jabalya 5 milioni di shekel e armi

Mondo

di Redazione
Il tunnel raggiunge una profondità di 50 metri sotto terra, è lungo più di quattro chilometri e in alcuni punti è sufficientemente largo da consentire il passaggio di un veicolo di grandi dimensioni. Come altri tunnel in tutta Gaza, la rete trovata ha più diramazioni, impianti elettrici e fognari installati e porte blindate per bloccare l’accesso, oltre ad archi in cemento e pozzi di accesso multipli.

Operazione Swords of Iron: le donne in prima linea

Israele

di Anna Balestrieri
Dai carri armati e i caccia pilotati al 100% da donne alle soldatesse che hanno combattuto coraggiosamente per ore consecutive anche in assenza di istruzione precise di comando, fino a coloro che hanno cercato, inutilmente, di avvertire i propri superiori del pericolo imminente.

L’IDF mostra al mondo le prove dell’attacco all’ospedale Al-Ahli Arab: “è stato un missile della Jihad islamica”

Israele

di Pietro Baragiola
In base ai dati raccolti dall’IDF, nessuna delle forze israeliane ha sparato missili nell’area dell’ospedale. Inoltre, concentrandosi sull’analisi dei sistemi radar, l’intelligence ha scoperto che il missile è partito proprio dai pressi dell’Al-Ahli Arab. E un audio di terroristi di Hamas c0onfermano l’ipotesi di un missile della Jihad Islamica.